La Top 5 Prog di MrMuschiato

[2Old2Rock2Young2Die]

Haken - Eternal Rain
VOTO 6,5

Symphony X - Communion and the Oracle
VOTO 5

[MrMuschiato]

2. Ayreon - Phase I: Singularity



Nel 2013 Arjen Lucassen fece uscire l'ottavo album del suo progetto principale, Ayreon, e dopo ben 17 anni tralasciò la tipica storia fantasy che accompagnava ogni sua uscita (tranne Actual Fantasy, e a buona ragione, visto il non riuscitissimo 01011001) per abbracciare una nuova storia, ambientata nei giorni nostri e incentrata su un ragazzo prodigio. Nuova storia e nuovo schema musicale, visto che l'opera è suddivisa in 4 lunghe suite da 20 minuti circa cadauna divise anch'esse in varie tracce per facilitarne l'ascolto, per un totale di 42 tracce. Lo stile musicale è tipico degli Ayreon, con chitarre elettriche e tastiere (tante tastiere) ricondicibili al Neo Prog/Prog Metal con grosse influenze Prog Rock, con l'ampio uso di archi, flauti e via dicendo. Lucassen suona le chitarre, il basso e le tastiere del disco, mentre la batteria è affidata ad Ed Warby e gli altri strumenti a musicisti esterni. Da citare gli assoli di Keith Emerson e Jordan Rudess nella traccia Progressive Waves.

[Scardy in Exile]

un pezzo ambizioso, che ovviamente richiederebbe parecchi ascolti per essere compreso in tutte le sue sfaccettature

non mancano gli spunti interessanti, dall'intro folk i flauti jethrotull-iani, dai violini tzigani alle scale barocche, senza contare i numeri della tastiera e l'ottima tecnica della chitarra solista: sembra un po' il sunto del rock sinfonico, che però mi pare soffrire di due difetti: mancano (a mio parere) standout riff/bridge o melodie particolarmente trascinanti; si nota una cerca meccanicità nei passaggi da un tema all'altro, non un amalgama vero e proprio

voto 7

[Watcher]

Se non fossi in ritardo non sarei io.
Symphony X - Communion and the Oracle
Non conosco nulla dei Symphony X oltre a questo brano ascoltato da poco, e devo dire che mi hanno un po' sorpreso i voti abbastanza bassi che gli vengono dati. Anche se c'è un qualcosa di "già sentito" (chi è che sta inventando negli ultimi anni?) rimane comunque piacevole, e non stanca perché vario. Mi è piaciuto particolarmente il groove pulito della batteria e quel leggero richiamo alla fine dell'intro di Tubular Bells.
Diciamo "delicato" solo perché è di una band metal, anche se prog.
Voto 7,5

[Lamia]

Un disco di quattro suite di 20 minuti?. .

A parte gli scherzi, come sempre accade, troppi riferimenti, dai Jethro Tull agli Yes ai Genesis, non che sia un demerito, anzi, e' quasi un dovere trarre ispirazione dai grandi del passato, solo che in questo caso, come ben dice Scardy, il risultato finale e' poco coeso, frammentato da continui riferimenti ( almeno per chi conosce il prog 'classico'). L'impatto e' che risulta un po' noioso, l'attenzione viene scemando man mano che si procede all'ascolto. Parlo per me ovviamente. La voce e il modo di cantare e' troppo metal, cioe' mi rimanda ai gruppi metal, in questo caso gli Iron Maiden, anche se li conosco per due pezzi .. , intendo lo stile ecco.

Voto: 6

[Watcher]

Ayreon - Phase I: Singularity

Toh, gli Ayreon!
Singularity è forse la suite delle quattro che ho ascoltato di più (un regalo per l’estate), per il motivo che mi ripromettevo di ascoltare tutto il blocco e tutto d’un fiato per ben un’ora e mezza, ma non ce la facevo per colpa di elementi disturbanti esterni, e ricominciavo d’accapo per poi fermarmi magari alla terza. Non so se è questo il motivo che me la fa piacere di più rispetto le altre, cioè un ascolto maggiormente ripetuto dove ho colto sfumature che all’inizio non avevo fatto caso.
La frammentarietà c’è, come dice Lamia, sono undici tracce. Un po’ di più di una Supper’s Ready che ne ha sette. Non voglio paragonare le due suite, ci mancherebbe, ma la discontinuità è inevitabile in una suite di venti minuti abbondanti.
Voto 8

[Mick Channon]

Maremma che fatica portare a termine l'ascolto del brano degli Ayreon ....scherzo,non male ,sfinito dopo l'ascolto ma devo dire che la suite si fa ascoltare con piacere,ottime le chitarre e le tastiere,che in genere nel neo prog non mi esaltano.Ma quanta voci ci sono? voto:7.5

[MrMuschiato]

Ma quanta voci ci sono?

6, più John Wetton che compare però nella seconda parte.

Diciamo "delicato" solo perché è di una band metal, anche se prog.

Si, non è oggettivamente delicato, è delicato rispetto agli altri loro pezzi!

[theNemesis]

Una suite indubbiamente interessante, con spunti notevoli e ottima tecnica.
Un po' freddina e con qualche passaggio tra una sezione e l'altra non perfettamente omogeneo e riuscito.
Sicuramente non di facilissimo ascolto e, devo dire, con qualche accenno di noia ogni tanto.
In ogni caso, un brano di buona caratura.
Ayreon: voto 7

[2Old2Rock2Young2Die]

Traccia 2: Ayreon - Phase I: Singularity

Non vorrei offendere ma questa mi sembra proprio una rock opera con tutti i crismi! . Che l'esimio Arjen Anthony Lucassen voglia anche essere il nuovo Andrew Lloyd Webber del progressive contemporaneo? Probabilmente non basterebbero 50 ascolti - in assoluta e devota concetrazione - per cominciare anche solo a capire ed apprezzare il mondo creato dagli Ayreon in questa immane fatica (e forse servirebbe anche una robusto rispolverata alle nozioni di fisica del liceo visto tutte teorie scientifiche sottese).
Per questo - visto che attualmente non me li posso permettere - ma può essere che lo farò perchè trattasi di un opera senza dubbio IMPORTANTE - fornirò le mie umili impressioni al PRIMO (attento) ascolto di questo atto iniziale.
PRO- Innanzitutto le parti vocali mi son piaciute non solo per la qualità degli interpreti ma perchè cantate con convinzione (ma con inevitabile enfasi) e non sovrastate dalla imponente strumentazione, come spesso mi è capitato di ascoltare negli album di neo prog. Devo dire che più che dalle chitarre sono rimasto colpito dalla varietà e dalla qualità delle tastiere, vecchi e nuovi sinth che dialogano tra loro in maniera veramente spettacolare (specialmente in Progressive Waves). E poi avere il melodico Wakeman ed il percussivo Emerson insieme è un pò come vedere recitare De Niro e Pacino nello stesso film (anche se in scene diverse come in Heat)
CONTRO- Appoggio Scardy in Exile nel senso che non ho trovato - almeno in questa prima parte - riff o frasi melodiche che mi abbiano colpito particolarmente. Il tema Jetrhotulliano iniziale sa di già sentito così come quello mediorientale di Teacher's Discovery (Kashmir anyone?). Le gighe irlandesi tipo "Progressive Waves" a me piacciono sempre ma quante volte le ho sentite? Comunque resta il mio spezzone preferito sopratutto per la modulazione verso una parentesi "spaziale" non male davvero.
Ok ne è venuta fuori una mezza recensione ma almeno che serva a compensare i laconici voti dati in precedenza. Ah dimenticavo per me il VOTO E' 7,5

[MrMuschiato]

Non vorrei offendere ma questa mi sembra proprio una rock opera con tutti i crismi!

Riguardo la Rock Opera, il primo disco di Ayreon è sottotitolato A Rock Opera, mentre il terzo è sottotitolato A Space Opera.
Lieto ti sia piaciuta, ti consiglio anche Into the Electric Castle (il terzo, la Space Opera) e The Human Equation, di cui ho scritto un topic poco tempo fa.

[reallytongues]

"The Teacher's Discovery" ha la parte più ficcante melodicamente parlando, il cantato nella parte più aggressiva è molto riuscito e sembra finalmente di ascoltare una canzone a se stante
purtroppo finisce presto e ancora si cambia...
il resto come scrive 2Old è molto rock opera e quindi il risultato è meno diretto e più teatrale
non saprei che voto dare
aspetto

[MrMuschiato]

1. Dream Theater - Octavarium



Si, in questa suite sentirete Genesis, Pink Floyd, Emerson Lake & Palmer, Yes e tanti altri, lo specifico subito. Perchè Octavarium, suite tratta dall'omonimo album del 2005 è stata concepita come un lungo viaggio attraverso 35 anni di storia del Prog, dal Prog Rock anni '70 fino alle sonorità più dure del presente. La suite oltre ad omaggiare il Prog in generale cita verso la sua conclusione le altre sette tracce del disco, per poi chiudersi dove tutto era cominciato; del brano comunque ho già parlato in lungo e in largo qui, quindi vi auguro un buon ascolto, e visto che questa è la prima posizione vi saluto ad una prossima Top 5.

[Hairless Heart]

Ayreon - Phase I: Singularity
Vale il giudizio che ho espresso per Human Equation: mi piacciono molto le parti strumentali, molto meno quelle cantate (al contrario di 2Old), sia per il modo di cantare troppo enfatico ma anche per le "canzoni" in se. Non c'è dubbio, sono più un tipo da Big Big Train.
Voto 7.

[Il mago di Floz]

The first rebreather: voto 7. Mi ha ricordato qualcosa degli ottimi Transatlantic (a proposito: chi non l'avesse mai fatto, ascolti Duel with the devil, è da urlo).
Eternal rain: voto 6,5. Colpisce di meno (forse perché un po' più fredda); ma ha ottime cose (al sesto minuto sembra quasi di sentire un' ipotetico balletto di bronzo neo-prog.)
Communion and the oracle: 6,5. Non sempre il prog-metal mi fa impazzire (ma quando lo fa - non è questo il caso - è tanta roba); questa in ogni caso si lascia ascoltare senza problemi.
Phase I: singularity è il solito brano di Ayreon: belle cose, a volte anche bellissime, ma quasi sempre sepolte dentro troppa roba; facciamo 7. (The human equation molto bello, di Into the electric castle ricordo che un mio carissimo amico ne era entusiasta).
Octavarium. Eh, boh: i Dream Theater non sono tra i miei gruppi preferiti, fermo restando che abbiano fatto diverse belle cose; questa non mi sono mai dato il tempo di ascoltarla: certo, bella è bella. Dai, facciamo 7,5 comprensivo di bonus per la bella Top 5.

Un disco di quattro suite di 20 minuti?

Mi ricorda qualcosa (un capolavoro, peraltro).

[MrMuschiato]

Transatlantic (a proposito: chi non l'avesse mai fatto, ascolti Duel with the devil[/i ], è da urlo).

Uh, c'è pure Portony qui, non lo ricordavo, e ascoltando a salti il pezzo sembra ottimo, credo che mi procurerò il disco!

[Il mago di Floz]

Fai bene, MrMuschiato; il disco è bello, ma il suo momento migliore - a parte la melodicissima title-track (Bridge across forever) è proprio la suite d'apertura.

[MrMuschiato]

Me lo procurerò allora!

[Mick Channon]

Come ha scritto muschiato , tra le note della suite dei Dream Theater, si riconoscono richiami ai Pink Floyd,Genesis....tutto rivisto e risuonato in stile DT. voto :7

[theNemesis]

L'inizio sembra Shine on dei PF... e dopo cita molto... per carità, con buona classe e musicalità, ma cita... eccome se cita...
Peccato per la parte heavy che non è molto nelle mie corde ... Bel brano, comunque.
Dream Theatre: voto 7,5