theNemesis ha scritto:
massy64, le mie affermazioni possono effettivamente sembrare in conflitto una con l'altra, ma se si va un attimo oltre la sola valutazione tecnica (sono d'accordo che i chitarristi del live siano tecnicamente meno bravi di Gilmour), si vede come in realtà io stessi facendo una valutazione artistica globale, dove, da una parte plaudo alla tecnica e capacità di Gilmour nell'album in studio, dall'altra alla grande realizzazione teatrale del live, che infatti tendo a chiamare più piece teatrale che concerto. Riguardo Confortably, è vero che sia un brano evocativo, ma il pezzo in studio lo "salva" il solo di Gilmour, mentre dal vivo, nonostante la minor caratura dei chitarristi, è l'atmosfera teatrale che lo rende evocativo.
Comprendo il concetto che volevi esprimere, da parte mia preciso che il parallelo tra Gilmour e i chitarristi di Live In Berlin non era di natura tecnica ma si basava esclusivamente sulle emozioni trasmesse.
Non avendo mai suonato una chitarra in vita mia non mi permetto neppure lontanamente di esprimere giudizi tecnici su un chitarrista mentre a livello di emozioni la Comfortably Numb di Gilmour in Delicate Sound Of Thunder per me non ha eguali...per dirne una lo stesso pezzo ascoltato dal vivo l'estate scorsa allo stadio Olimpico nel recente tour di Waters gli sta sotto di due spanne eppure gli ingredienti (specie a livello scenografico) c'erano tutti per offrire qualcosa di epico.
Quanto a Live In Berlin lo trovo nel suo insieme un evento assolutamente irripetibile e se solo pensiamo al contesto storico di devastante importanza in cui si è svolto ci sarebbe da rivalutare The Wall solo per la straordinaria visionarietà del suo autore.
p.s. se tanto mi dà tanto erano meglio gli accendini dei telefonini
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