The Vintage Rock Forum

Song For America - Kansas 8
mi piacciono i Kansas, band assai sottostimata, e mi piace ovviamente questo loro pezzo così come tutto il disco in questione...poi magari da qui ad essere imprescindibili ce ne passa ma un vero progarolo incallito a mio parere i Kansas non dovrebbe sottovalutarli

Shine A Light - Rolling Stones 7
la scelta del disco è apprezzabilissima (ma avrei detto la stessa cosa per altri 5/6 lavori degli Stones)
la scelta del brano pure (ma avrei detto la medesima cosa per non meno di 65/70 pezzi di Jagger e soci)
il mio voto non è altissimo semplicemente perchè il soul o tutto quel che gli gira intorno non è propriamente il mio pane

Bourèe - Jethro Tull 8
ascoltato mille volte anche perchè la non straordinaria lunghezza ne fa un brano tutto sommato abbastanza radiofonico, personalmente non mi ha stancato almeno non di più di una lista discretamente lunga di canzoni davvero iperinflazionate che magari un giorno in altra sede potrei divertirmi ad elencare

TERZA POSIZIONE

SENTINEL - MIKE OLDFIELD

Entriamo in zona podio, e con quest'ingresso propongo un brano di Mike Oldfield.
Brano di apertura di Tubular Bells 2, che è la rielaborazione dall'originale del capolavoro Oldfieldiano. Brano di apertura per me di grandissimo impatto, per me meglio dell'originale, partendo dall'intro di piano mozzafiato.

Buon ascolto

https://www.youtube.com/watch?v=kpAl45ebyC8

Conosco l'originale e devo dire che questa versione è veramente ben fatta: Voto 9
Ah come suona la chitarra Mike, una vera goduria!

sentita la prima volta il giudizio non è molto alto...riascolterò

SENTINEL - MIKE OLDFIELD 7

Sinceramente non conoscevo il pezzo e neppure il disco che non ho mai voluto acquistare per una forma di "pudore" e perchè fondamentalmente reputo certi album intoccabili e Tubular Bells è uno di questi.
Di contro il brano ha una sua gradevolezza che però, e non va trascurato, è probabilmente dovuta alla conoscenza che un pò tutti abbiamo dell'originale...ovviamente l'inconfondibilità del guitar sound di Oldfield va tenuta in debito conto.

SENTINEL - MIKE OLDFIELD. Voto 9
Non di più perchè non è il pezzo che preferisco del disco, un disco che amo.
Ma capisco chi rimane legato all'originale.

Conosco poco o nulla di Oldfield,non è precisamente il mio genere,non riesco a dare più di 6.5

SECONDA POSIZIONE

CAN YOU UNDERSTAND - RENAISSANCE

GENERE: PROGRESSIVE ROCK



http://www.youtube.com/watch?v=JwAPFbQVMgs


Brano di una band relativamente poco conosciuta, dall'album Ashes are Burning (considerato un loro capolavoro come un altro loro album, Scheherazade and Other Stories), questo è il brano di apertura. Una delle band forse più legate alla musica classica, sfornano questo album a mio parere fantastico accompagnato da una fantastica (quanto poco conosciuta) voce, quella di Annie Haslam.

Buon ascolto (:

Ahhhhhhh, grande STH hai messo i Renaissance
Non è questa la mia canzone preferita, ma comunque molto molto bella come del resto tutto l'album! mi piace moltissimo la voce della bellissima Annie Haslam e l'incantevole pianoforte di John Tout.

Voto: 9

Non ho mai amato molto il buon Campovecchio. Debbo riconoscere la notevole perizia strumentale dell'ensemble.
Sentinel: 7.

Can you understand? dei Renaissance è un brano famosissimo che li rese molto popolari negli USA.
Buona scelta. Voto: 8.

CAN YOU UNDERSTAND - RENAISSANCE
Massy64 dovrebbe gradire la scelta, avendo recensito il disco nelle Pietre Miliari.
Per me voto 7, media tra il 6,5 della parte strumentale (troppo "meccanico" il piano) ed il 7,5 della parte cantata.

Voto 9 per il pezzo dei Renaissance che negli anni '70 hanno realizzato in pieno l'obiettivo di coniugare il repertorio classico con la ritmica rock. In più avevano la voce cristallina di Annie Haslam capace di raggiungere qualsiasi nota.

CAN YOU UNDERSTAND - RENAISSANCE 9,5

Ashes Are Burning per me è un disco immenso, uno tra i più belli del 1973 annata che musicalmente, se vogliamo, qualche discreta proposta l'aveva pure sfornata
Can You Understand è indubbiamente il pezzo che preferisco anche se poi per me sono uno più bello dell'altro.
Annie Haslam è una delle mie mie 3 cantanti preferite al di là del genere (potrebbe cantare e rendere melodioso finanche l'elenco telefonico).

Finisco la mia Top Ten con un brano strumentale che trovo fantastico. Si tratta di:

PRIMA POSIZIONE - PEACHES EN REGALIA

GENERE: (come si può determinare?)

https://www.youtube.com/watch?v=p4pfWxjoc6w




Brano varissimo in ritmo, ricchissimo in strumenti e con moltissime influenze jazzistiche (come spesso in Zappa) e una punta di sinfonismo. Veramente un pezzo corto, ma davvero mi ha lasciato a bocca aperta questa capacità magica di condensare così tanti elementi in 3 minuti e mezzo senza mai stufare, e ciò ne fa un suo punto di forza.
Credo che ogni altro commento sarebbe superfluo... a voi

Certamente è uno dei brani di Frank più conosciuto, e anche se io non sono un suo fan riconosco che era certamente geniale in alcune sue composizioni!

STH ha scritto: Brano varissimo in ritmo, ricchissimo in strumenti e con moltissime influenze jazzistiche (come spesso in Zappa) e una punta di sinfonismo. Veramente un pezzo corto, ma davvero mi ha lasciato a bocca aperta questa capacità magica di condensare così tanti elementi in 3 minuti e mezzo senza mai stufare, e ciò ne fa un suo punto di forza.

Beh, non potevi dipingere meglio questo brano!

Voto: 8,5

Ebbene si, è solo la seconda volta che ascolto questo pezzo, dopo la recensione fatta tempo fa nelle Pietre Miliari.
La sua non eccessiva lunghezza è certo un pregio.
Voto 8.





EDIT: Che giudizio idiota (il mio)......
GRANDE BRANO, volevo puntualizzare.

Peaches en regalia è uno di quei brani che hanno fatto la storia della musica del Novecento.
So che posso sembrare retorico nella mia iperbole; ma in questo caso Zappa e Ian Underwood - menzioniamolo perché il suo apporto è assai sostanzioso - rasentano la perfezione. Voto: 9,5.

Concordo con Roberto. Incredibile poi questo essere al di là di ogni genere conosciuto, cosa è sto brano? ci sento della classica, del folk popolare medioevale, del rock-jazz ritmico... tutto questo con una gaiezza e leggerezza da pop music . Alto e basso con Zappa non hanno più senso.

VOTO ZAPPA 10

(il 10 è pure poco perché Peaches In Regalia distanza di molti punti qualsiasi altro brano delle varie classifiche)


Riguardo ai Renaissance, il brano è molto originale soprattutto nella parte strumentale, molto lunga e insistita. Perde un pochino e non me ne vorrà STH, nella parte cantata dove viene fuori il tipico rimando alle atmosfere folk medioevali del passato, ma gestite in un modo, per quanto mi riguarda, un poco prevedibile.

VOTO RENAISSANCE 6,5

PEACHES EN REGALIA 8

Plaudo con vigore alla scelta zappiana, io per la mia top ten avevo pensato a Watermelon In Easter Hay ma poi non sono riuscito a trovargli una posizione adeguata in classifica , Hot Rats nello specifico è un disco che non dovrebbe mai mancare in ogni collezione musicale che volesse definirsi non dico completa ma almeno accettabile.
Ho dato 8 semplicemente perchè non è proprio il mio pezzo preferito del disco, i miei favori vanno maggiormente in direzione di Son Of Mr. Green Genes.