The Vintage Rock Forum

Dopo lungo e faticoso travaglio...comincio dal 10°.
I Phish, jam band del Vermont formatasi negli anni '80, e divenuta celebre nel decennio successivo, scioltasi alla fine del 2004 e poi riformata, composta da Trey Anastasio alla chitarra, Page McConnell al pianoforte, organo hammond e tastiere, Mike Gordon al basso e Jon Fishman alla batteria, capace di infiammare le folle con i suoi lunghi concerti infarciti di cover rock, blues e jazz tanto da avere un pubblico di fans affezionati che ricorda i dead heads dei Grateful Dead.

Il titolo è Rift che è anche il titolo del quarto album edito nel 1993: brano veloce affrontato con piglio energico dal quartetto con in evidenza Anastasio e McConnell.

10° : PHISH - RIFT

Progknight ha qualche difficoltà a portare a termine il suo topic, dunque direi che possiamo darci dentro con la top10 di Roberto. La canzone al decimo posto c'è già da un pezzo, dunque sotto con i voti!

...Approfitto per ribadire che se qualcun altro vuole cimentarsi, si può prenotare in uno dei topic attivi, o mandandomi un MP.

Bah, l'inizio sembrava promettente tant'è vero che mi sono detta che questi non erano i Phish che conoscevo, poi con il proseguire della musica ho ritrovato tutte le caratteristiche loro che non mi sono mai piaciute.
Oramai è ufficiale, non fanno per me.
Voto 5

Mai sentiti nominare questi Phish, giuro.
Il pezzo mi ha preso e penso che approfondirò, aspetto però consigli.
Voto: 7,5

Bella canzone di un gruppo che non conosco (avrò modo di approfondire ), mi è piaciuta molto la chitarra elettrica stile (ma leggermente) Marillion intrecciata con un piano tendente al jazz-rock!
Anch'io Voto: 7,5

Al secondo ascolto il pezzo ha guadagnato molti punti rispetto al primo.
Ritmicamente, specie nella parte di basso, mi ricorda l'arrangiamento PFMiano del Giudice DeAndreino.
Perizia tecnica e divertimento assieme, non è cosa facile. Voto 7.

Phish - Rift

VOTO 6

Proprio vero che a volte basta ascoltare il pezzo sbagliato e ci si fa magari un'idea di una band che non corrisponde alla realtà.
Se la realtà dei Phish e soprattutto di Trey Anastasio è questo pezzo beh dico assolutamente favolosi con riserva sulla parte cantata che non credo, magari mi sbaglio, sia il loro punto di forza.
Ma tutto il solo centrale ivi compresa la parte blueseggiante che normalmente non mi prende più di tanto andrebbe fatto sentire nelle scuole di rock, veramente un bell'ascolto.
7,5

Bello si! Ho sempre letto cose mirabolanti su i Phish, ma non ho mai approfondito. Meritano. Hanno tutto ciò che mi piace. Voto: 8

9° Posto:

THE ROLLING STONES - YOU CAN'T ALWAYS GET WHAT YOU WANT (LET IT BLEED, 1969).

Dall'introduzione con il London Bach Choir, alla voce inizialmente un po' sofferta di Mick accompagnato da Keith e poi quel groove potente e trascinante che si snoda per sette minuti. Quasi anticipa le fantastiche incisioni di Cocker con Leon Russell.

Sugli scudi il grande Al Kooper che con il suo prezioso accompagnamento irrobustisce la canzone.

Vabbè qui siamo nel gotha del rock , se questa è la nona posizione non oso immaginare le prime 8
Per me è la canzone più bella dei Rolling Stones e anche il disco più bello sarei tentato di aggiungere, quasi certamente l'avrei messa io nella mia decina e di conseguenza presumo non inserirò pezzi dei Rolling Stones anche se poi ce ne sarebbero parecchie meritevoli ma come questa, per me, nessuna!

9
ma proprio perchè voglio tenermi basso

Phish- 7.5 una gran jam!

RS - 8 travolgente, non l'avevo mai sentita

Mi accodo anche io...mi piacciono anche perché fanno un miscuglio equilibrato dove ho trovato cose che mi hanno colpito, altre un po' meno. Tutto sommato, mi è piaciuto.

Phish - Rift: 7

L'intro del coro è memorabile... c'è altro da dire? Favoloso anche il coro finale!

The Rolling Stones - You Can't Always Get What You Want - 9

Ops.. avevo copiato il titolo da roberto

"Let it Bleed" degli Stones è forse il loro disco che preferisco, l'ho ascoltato per anni senza che mai mi stancasse, musica che non invecchia mai.
Il brano scelto è straordinario, anche se dello stesso disco preferisco "Let it Bleed", "Midnight Rambler", "Gimmie Shelter" e "Monkey Man".
Voto: 9

Per me invece è di gran lunga il pezzo che preferisco dell'album (su Gimme shelter mi sono già espresso a suo tempo), ma non so se rientra nella mia top10 stonesiana.
Voto 8 .

@Roberto: ti ho editato il titolo, avevi invertito due parole. (f.to HH il pignolo/rompi)

Accidenti che canzone, non la conoscevo (sono molto carente riguardo ai RS)
Voto: 8,5

Tra l'altro e sempre a riguardo della canzone dei Rolling Stones mi sono colpevolmente ricordato in ritardo di come facesse parte della colonna sonora del Grande Freddo e peraltro in una delle scene più toccanti ovvero quella del funerale iniziale...ora, voglio dire, morire non fa piacere a nessuno, almeno presumo, però se al tuo funerale qualcuno inizia a suonare You Can't Always Get What You Want un minimo di consolazione ci può stare suvvia

Purtroppo ho pochissimo tempo,no riesco ad ascoltare i brani,ma per quello degli Stones non c'è bisogno,visto che lo conosco a memoria e non posso che dare un bel 10.....Fantastico brano spettacolare album

8° POSTO

JEFFERSON AIRPLANE - WOODEN SHIPS (VOLUNTEERS, 1969).

Dalla fervida stagione psichedelica californiana della seconda metà dei '60, ho scelto questa canzone manifesto contro la guerra.
Composta da David Crosby per la parte musicale, mentre Paul Kantner e Stephen Stills scrissero in gran parte il testo.

Sia Crosby Stills and Nash, sia i Jefferson Airplane, la incisero nei due album capolavoro che pubblicarono nello stesso anno: il 1969.
La presenza della Slick e la fluida chitarra solista di Jorma Kaukonen mi fanno propendere per la canzone dei Jefferson Airplane contenuta in Volunteers.

The Rolling Stones - You Can't Always Get What You Want
Voto 7

Jefferson Airplane - Wooden Ships
Gran bel disco Volunteers! (Che ricordi)
Wooden Ships tra le più belle se non la migliore.
Voto 9