TOP 10 SONGS (Le preferite di Hairless Heart)

[Hairless Heart]

SECONDO POSTO

THE LAMIA - GENESIS



Passi che Rolling Stone non li avesse messi, ma neppure noi finora.....
Dovendo escludere le suites e i pezzi più lunghi (tipo The musical box), mi sembra che The lamia ci possa stare. Difficile ascoltarla e trattenere la lacrima di emozione, un pezzo di una bellezza unica, con un assolo finale minimal ma assolutamente perfetto, alla Hackett insomma. Sorvoliamo sul testo pornografico, sull'incontro del protagonista Rael con queste creature, le Lamia appunto.

[MrMuschiato]

immaginavo i Genesis al secondo posto.

[MrMuschiato]

Voto dopo, ora sono in momento depressione coi Dream Theater a palla in cuffia, la canzone ce l'ho, a breve la ascolto e voto.

[SH61]

Se permettete vorrei rimettermi in pari..... Impegni vari mi hanno allontantato da questo piacevole impegno.

VDGG - voto 7,5 - Non il mio brano preferito, ma è sempre un piacere.

Doors - voto 6 - Per essere un Blues è un gran voto, è un genere che poco mi si addice. Però ha davvero un bel tiro.

Police - voto 8,5 - E' il brano che preferisco dei 3, nonchè uno dei miei preferiti in assoluto. La parte di chitarra è strepitosa, innovativa nonchè di difficile esecuzione. Della voce e della batteria avete già detto..

D.Bowie - voto 8 - Per me è invece uno dei brani che preferisco del duca bianco. Forse furbetta, ma di classe e cantata in maniera magistrale. Se al Festival di Sanremo avessimo queste canzoni...

King Crimson - voto 9,5 - Siamo al top, l'avrei messa anche io nella mi top ten (e non è l'unica di questa lista)

Mike Oldfield - voto 5,5 - Se avessi una mentalità più aperta e riuscissi ad amare anche certi brani disco questa canzone sarebbe degna di nota. Purtroppo non è così. Gli scontri con gli ascoltatori facili della mia adolescenza mi hanno sviluppato una acredine verso il genere.

Traffic - voto 6 - Che ci volete fare, non riesco ad andare oltre la sufficienza, dopo un po' questo brano mi annoia. Forse se fosse sato 2 minuti più breve... ma capisco le invettive da parte degli amanti di Winwood e company. Mi diceste questa cosa di "Musica box" diventereste miei nemici per la vita.

Jethro Tull - voto 9,5 - Anche questa sarebbe nella mia top ten. Si, l'ho ascoltata migliaia di volte, ma ancora non mi ha stancato. Per me rimane l'emblema dei JT, pur non avendo un pezzo di flauto. Ho anche provato ignominosamente a suonarla (chitarra o basso), è anche molto difficile, almeno per me.

Genesis - voto 9,5 - Questa non entra nella mia top ten SOLO perchè, dei Genesis, ce ne sono un paio che preferisco, ma.....

[Mick Channon]

non conosco benissimo la discografia dei Genesis per questo brano voto : 7.5

[MrMuschiato]

Genesis - The Lamia

Credo saranno i prossimi che ascolterò, intanto 7,5 per questo brano evocativo.

[Watcher]

Finalmente i Genesis che così entrano in una top 40.
The Lamia uno degli episodi più belli del Lamb. Ottima scelta.
Voto 9

[reallytongues]

Genesis- The Lamia
voto: 6
Grazie ad Hair ho scoperto da poco la bellezza di Lamb Lies (unico album dei Genesis che mi mancava), ma l'episodio in questione non è tra i miei preferiti.

[Hairless Heart]

PRIMO POSTO

I AM THE WALRUS - THE BEATLES



Non esiste una mia classifica senza i Beatles al vertice. Il brano scelto poteva essere A day in the life, già inserito (almeno quello!) da RS, ma I am the walrus è tutt'altro che un ripiego. E qui c'è tutto Lennon, la sua follia creativa (incentivata, questo si....). Una grossa mano la dà, oltre agli altri tre, il produttore George Martin il cui apporto è fondamentale più che in altre occasioni. Faccio fatica a descrivere questa meraviglia, l'unica è ascoltarla e lasciarci guidare in questo viaggio (magico e misterioso....).
Non parliamo poi del testo, infarcito di nonsense, ma i riferimenti autobiografici non mancano, oltre che ad altri personaggi famosi (Eric Burdon degli Animals, Allen Ginsberg). Per molti, Lennon ha creato il testo apposta per mettere in difficoltà tutti quelli che si prodigavano nel cercare significati nascosti nelle canzoni dei Beatles.
Aggiungiamoci che la canzone di fatto è la capostipite di un genere, il britpop, che non ha MAI neppure sfiorato nuovamente queste vette creative.

Passo e chiudo. La parola (credo) al collega Watcher.

[SH61]

Mhhh !

Fino a qui la differenza tra una mia classifica e quella di Hairless derivava soprattutto da una sua molto più ampia conoscenza di branche della musica moderna a me meno note (e quindi conosciute e amate).
Non a caso ho dato voti altissimi a ben 3 brani su 10.
Anche io avrei messo una canzone dei Beatles, ma.... non questa.
A me non dice un gran chè, sul finale poi la sento proprio tirata, con quegli effetti che, personalmente, non amo.
Poi, certamente, una sufficienza la merita, ma non andrei oltre ad un 6.

[Mick Channon]

Immaginavo ci fossero gli scarafaggi al primo posto,ho un pò paura a dare il mio voto,ma questo brano e sopratutto l'album intero non lo ho mai sopportati,come non sopporto Lennon e le sue composizioni.Il testo poi è ridicolo e non penso sia solo colpa di ciò che che fumava il suo autore.Voto 5

[reallytongues]

anche io non amo il flower pop dei Beatles e in particolare I am the Walrus non riesco a farmela piacere, mi provoca una specie di indigestione pasquale da uova
voto: 5,5

[SH61]

Il testo poi è ridicolo e non penso sia solo colpa di ciò che che fumava il suo autore.Voto 5

Sai, il testo forse è solo un pretesto.
E' che anche la parte musicale non regge al confronto con altre composizioni dei 4.
Mah!
La vedo comunque come tu su Lennon, nella mia personalissima categoria lo vedo addirittura come il 3° dei 4.

[Mick Channon]

Non esageriamo,diciamo solo che Lennon è un po sopravalutato

[MrMuschiato]

The Beatles - I am the Walrus

La fiera del nonsesne? Cu cu cu chu? Non ho il coraggio di leggere il testo....veramente non ci trovo nulla di geniale in questo pezzo, oltretutto non mi piace il modo di cantare di Lennon...mi spiace Hairless...VOTO 5

[Watcher]

Ho voluto riascoltarla da YouTube non tanto perché non la conoscessi, ovviamente, ma per avere conferma che l’effetto emotivo che mi dava una volta ora non me lo dà più.
Al di là dei gusti personali, che non si discutono, la tua scelta di inserire I’m the Warlus come prima della tua TOP10 e prima in assoluto dei Beatles mi lascia perplesso. Mi sarei aspettato da te qualcosa di diverso dei Beatles stessi, qualche loro canzone che li identificasse maggiormente.
Ma possibile! Con tutti quei capolavori che hanno scritto! Una Strawberry Fields Forever del Lennon stesso avrebbe fatto tutt’altra figura.
Sì, ok, rivoluzionaria come poche, ma come ha detto qualcuno, caotica, fumosa, pretenziosa e dal testo incomprensibile anche per un madrelingua: un po’ come voler dire “qualsiasi cosa noi facciamo, piacerà”. Mi dispiace affermarlo, ma forse Scaruffi qualche volta aveva ragione.
So di deluderti ma il mio voto non può andar oltre il 5,5.

[Harold Barrel]

THE LAMIA - GENESESIS - voto 9
Un brano veramente superbo in cui tutti i componenti danno ottima prova di sé. Grandi!

I AM THE WALRUS - THE BEATLES - voto 5
Mi trovo abbastanza d'accordo con Paolo per quanto riguarda il brano e l'album in questione. Sarò sincero: assieme a "Blue Jay Way" e "Revolution 9", I am the Walrus è una delle poche canzoni dei Beatles che mi riescono indigeste.

[Hairless Heart]

Caspita….un plebiscito per I’m the walrus!
Intanto, siete tutti brutti e cattivi, tengo a precisarlo.
Capisco che possa non piacere, come tutte le cose di questo mondo, ma alcune esternazioni mi hanno lasciato basito. Lennon sopravvalutato? Uno che ha praticamente inventato la musica pop contemporanea, e la cosa non è neppure in discussione.
Circa questa canzone in particolare, la lista di chi l’ha riproposta in studio o dal vivo è lunga come l’elenco telefonico di Canicattì: lasciando perdere XTC, Oasis e parenti, faccio solo due nomi: Bono Vox l’ha interpretata nel recente film Across the universe, ma qualcun altro la proponeva dal vivo 25 anni fa: il signor Frank Zappa. In uno dei principali forum italiani sui Beatles, I’m the walrus nella classifica delle preferenze sta al 3° posto, dietro A day in the life e Strawberry fields forever. Non credo che si tratti di un’allucinazione di massa! E se devo esprimere una mia preferenza all’interno del brano, va proprio alla parte finale a sfumare con la linea melodica alta “a salire” e la linea di basso “a scendere”, ma congegnate in modo che la cosa potrebbe durare ad libitum (e infatti per i miei gusti finisce anche troppo presto). E se è vero che:

Sì, ok, rivoluzionaria come poche

In genere si intende in senso positivo, non negativo.
Ma è soprattutto sul testo che vorrei soffermarmi.

Il testo poi è ridicolo e non penso sia solo colpa di ciò che che fumava il suo autore

Quello semmai ha aiutato…. ma ridicolo non direi proprio. Perché quelli che io stesso ho definito nonsense (e Lennon in questo è un maestro riconosciuto) alla fine non lo sono poi del tutto. Perché poi si scopre che….
Molti si sono divertiti a cercare di interpretare i singoli versi di I Am The Walrus: un esercizio possibile, perchè nessuno dei versi di questo brano è casuale. Ma ciò che più conta è il senso generale, ascrivibile a due linee di contenuto: il disprezzo per l'establishment - nella fattispecie la politica proibizionista nei confronti di sostanze prima libere, che stava mietendo vittime illustri quali Mick Jagger e Keith Richards - e la voglia di evasione in un mondo di fantasia creato dall'acido. In questa tirata contro il sistema Lennon non risparmia nessuno: burocrati, forze dell'ordine, istruzione, arte e religione, usando tutto il suo miglior armamentario verbale (giochi di parole, nonsense, citazioni a luoghi o persone famose e l'immancabile riferimento a Lewis Carroll)… (da Pepperland)
E ancora, da Wikipedia:
L'intera canzone, non è altro che un collage tratto dalle più disparate esperienze personali di Lennon. Per addurne solo alcune, possiamo citare il verso d'apertura, estrapolato dall'ascolto della canzone ”Marching to Pretoria”, oppure l'espressione semolina pilchard che è invece una sorta di metonimia, operata in sostituzione della figura dell'ispettore sergente Norman Pilcher, responsabile dell'arresto del cantautore liverpooliano per uso di stupefacenti. E ancora, il verso: «Elementary penguins singing Hare Krishna» (Pinguini elementari che cantano Hare Krishna) è una velata presa in giro dell'infatuazione del poeta beat Allen Ginsberg per le religioni orientali…..
…..Eric Burdon, il cantante degli Animals, è indicato da qualcuno essere l'Eggman (l'uomo delle uova) della canzone. Motivo di ciò è il fatto che Burdon era soprannominato Eggs (Uova) dagli amici, nomignolo derivatogli dalla sua passione di rompere uova sul corpo di ragazze nude. Nell'autobiografia di Burdon viene fatta menzione di un episodio del genere a cui avrebbe assistito lo stesso Lennon, il quale gridò rivolto a Burdon: «Go on, go get it, Eggman...» (Forza! Vai a prenderla Uomo uovo!)……….

E, a proposito di Goo goo goo joob:
….sono le ultime parole recitate prima di cadere da Humpty Dumpty, l'uovo antropomorfizzato del romanzo Attraverso lo specchio di Lewis Carroll, al quale si alluderebbe appunto nel verso «I am the eggman / They are the eggmen…».

Per chi vuole approfondire la cosa, qui
http://www.chiedichieranoibeatles.it/pa ... ochi2.html
si disquisisce assai sul testo e sui (chiari o reconditi) significati.

La musica è assolutamente correlata al testo:
La musica, ispirata probabilmente da una sirena della polizia, e che deliberatamente ricrea la stessa ossessività del testo, ha la sola funzione di non dare tregua all'ascoltatore, con una sequenza in saliscendi che si arresta solo per la formula a chiamata e risposta del breve ritornello. Prima che tutto questo diventi troppo prevedibile, arriva una variazione di tempo e atmosfera che serve a ribadire, qualora servisse, che non c'è spazio per nessuna certezza: e se non arriva il sole, ci abbronzeremo sotto la pioggia.

Tutto questo non per farvi cambiare idea, sarebbe assurdo, ma per chiarire che quando ho scelto il brano (che è assolutamente uno dei motivi per cui i Beatles passeranno, anzi no, sono già passati alla storia, ben più che per Let it be o Come together) non avevo i “5 minuti de mona”, semmai “5 minuti di (rara) lucidità”!

P.S.1:

Genesis - The Lamia Credo saranno i prossimi che ascolterò

Se ti serve qualcosa, basta fare un fischio.

P.S.2:

GENESESIS

Cos'è, una setta tipo Exegesis?

[Watcher]

Hairless!!!




Hanno partecipato a questa infame messinscena:
(in ordine alfabetico)

Harold Barrel
Mick Channon
MrMuschiato
reallytongues
SH61
Watcher

[Hairless Heart]

E senza una Belen o una Marcuzzi per rifarsi gli occhi...
No, no, ribadisco che siete tutti brutti e cattivi, tranne SH61 che ha gentilmente concesso un 6.

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