mitici i Cramps!
di cosa tratta il documentario?
io ho circa 500 vinili e 200 cd, è da qualche anno che ho frenato gli acquisti...
CD o vinile?
Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart
- reallytongues
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Re: CD o vinile?
nel continente nero paraponzi ponzi bo
Re: CD o vinile?
In “Vinylmania” il regista ci guida nelle pieghe di un oggetto che non ha mai perso la sua anima e si interroga su cosa lo renda così leggendario in un mondo dominato dalla musica liquida: semplice nostalgia? L’illusione di possedere il corpo della musica? La ricerca di un’identità? Un grido contro il fiume digitale senza anima? Un grande e misterioso love affair?di cosa tratta il documentario?
Da Tokyo a New York a Londra, Parigi e Praga incontriamo tribù di collezionisti, DJ, musicisti, artisti ed esploriamo negozi dove la passione si trasforma in febbre e fabbriche dove le presse hanno ripreso a stampare milioni di copie. I dischi sono tornati!
- Il mago di Floz
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Re: CD o vinile?
Forse vinile, per meriti affettivi, seppur ereditati - sono troppo giovane per averne vissuto l'epoca d'oro; vero è che la comodità del cd è tanta.
Per quanto riguarda le edizioni su questo formato dei vecchi lavori, la trovo ottima se supportata da una confezione adeguata: note informative, foto nel libretto, eventualmente tracce bonus (mi vengono in mente le ottime rimasterizzazioni degli Yes, degli Uriah heep, del progetto di Alan Parsons); onestamente, spendere soldi per un disco e una copertina stampata non mi pare più il caso - tanto vale masterizzarmelo da me.
Su quanto detto da Progknight94 a proposito del formato digitale, ni: si perde del tutto la contestualizzazione dell'album - quante volte capita di ascoltare musica della quale si ignora perfino la copertina?
Senza contare il fatto che s'è quasi completamente perso il concetto dell'acquisto "al buio": ormai, se piace una canzone, si scarica la discografia, con tutti i suoi pro e i suoi contro.
Per quanto riguarda le edizioni su questo formato dei vecchi lavori, la trovo ottima se supportata da una confezione adeguata: note informative, foto nel libretto, eventualmente tracce bonus (mi vengono in mente le ottime rimasterizzazioni degli Yes, degli Uriah heep, del progetto di Alan Parsons); onestamente, spendere soldi per un disco e una copertina stampata non mi pare più il caso - tanto vale masterizzarmelo da me.
Su quanto detto da Progknight94 a proposito del formato digitale, ni: si perde del tutto la contestualizzazione dell'album - quante volte capita di ascoltare musica della quale si ignora perfino la copertina?
Senza contare il fatto che s'è quasi completamente perso il concetto dell'acquisto "al buio": ormai, se piace una canzone, si scarica la discografia, con tutti i suoi pro e i suoi contro.
I can't bring you, 'cause it's just too cold; and while I'm out here digging alone, well: I'll bring you home gold nuggets in the spring.