Frankenstein Music
Inviato: 13/05/2019, 13:00
Chissà se questa espressione esiste già, o me la sono inventata io (nel qual caso, esigerò i diritti quando venisse citata).
Con "Frankenstein Music" intendo tutti quei casi in cui si è voluto far "resuscitare" un artista, manipolando sue registrazioni per farne dei brani (o dei dischi) "nuovi".
A me vengono in mente tre casi, tutti riguardanti band importanti del rock.
1) An American Prayer - The Doors
Esce nel 1978, a 7 anni dalla scomparsa di Jim Morrison, e a 5 dallo scioglimento di quello che rimaneva della band (alla fine di un tour). Manzarek, Krieger e Densmore prendono in mano alcune vecchie registrazioni di Morrison, risalenti al '69 e al '70, in cui l'allora leader declamava alcune delle sue tante poesie, in quella che era la sua "attività parallela" ma magari non quella meno importante (per lui); per questi recitati creano delle basi musicali nuove di zecca. A corredo ci sono degli spezzoni di vecchie jams, un brano live per un risultato che magari fa storcere il naso ai "puristi" ma che un suo perché ce l'ha.
2) Made in Heaven - Queen
Disco del novembre 1995, anche qui i componenti rimasti del gruppo, Taylor/May/Deacon, lavorano su vecchie tracce (cantate, in questo caso) lasciate appositamente da Mercury fino a che la sua precaria salute glielo ha permesso.
Il titolo del disco fa il resto......
3) Free as a Bird / Real Love - The Beatles
E qui abbiamo il caso che ha fatto più rumore, chi mai si sarebbe aspettato una canzone nuova dei Fab4 dopo 25 anni? McCartney/Harrison/Starr, con una buona mano da parte di Jeff Lynne, lavorano a due vecchi demo di John Lennon (per la verità, solo il primo dei quali del tutto inedito) ed ecco il miracolo.
C'è chi grida al capolavoro (almeno il videoclip lo è di certo), chi invece fatica a considerare queste come delle "canzoni dei Beatles" (tipo il sottoscritto).
Conoscete altri casi come questi?
Con "Frankenstein Music" intendo tutti quei casi in cui si è voluto far "resuscitare" un artista, manipolando sue registrazioni per farne dei brani (o dei dischi) "nuovi".
A me vengono in mente tre casi, tutti riguardanti band importanti del rock.
1) An American Prayer - The Doors
Esce nel 1978, a 7 anni dalla scomparsa di Jim Morrison, e a 5 dallo scioglimento di quello che rimaneva della band (alla fine di un tour). Manzarek, Krieger e Densmore prendono in mano alcune vecchie registrazioni di Morrison, risalenti al '69 e al '70, in cui l'allora leader declamava alcune delle sue tante poesie, in quella che era la sua "attività parallela" ma magari non quella meno importante (per lui); per questi recitati creano delle basi musicali nuove di zecca. A corredo ci sono degli spezzoni di vecchie jams, un brano live per un risultato che magari fa storcere il naso ai "puristi" ma che un suo perché ce l'ha.
2) Made in Heaven - Queen
Disco del novembre 1995, anche qui i componenti rimasti del gruppo, Taylor/May/Deacon, lavorano su vecchie tracce (cantate, in questo caso) lasciate appositamente da Mercury fino a che la sua precaria salute glielo ha permesso.
Il titolo del disco fa il resto......
3) Free as a Bird / Real Love - The Beatles
E qui abbiamo il caso che ha fatto più rumore, chi mai si sarebbe aspettato una canzone nuova dei Fab4 dopo 25 anni? McCartney/Harrison/Starr, con una buona mano da parte di Jeff Lynne, lavorano a due vecchi demo di John Lennon (per la verità, solo il primo dei quali del tutto inedito) ed ecco il miracolo.
C'è chi grida al capolavoro (almeno il videoclip lo è di certo), chi invece fatica a considerare queste come delle "canzoni dei Beatles" (tipo il sottoscritto).
Conoscete altri casi come questi?