The Vintage Rock Forum

davvero...mamma mia in 2 giorni avrò ascoltato 20 volte epping forest dal live del 1973 al rainbow , quello rimasterizzato del 2009 che si sente benissimo (se non erro l'ho letto proprio su questo forum che era un live da non perdere)
cioè davvero phil era qualcosa di incredibile

e l'ho scritto io! di me ti puoi fidare

Tocca anche a me intervenire qui
Sono a qualche centinaio di chilometri da casa, da dei miei zii e nonni materni.
Frugando tra i dischi in vinile ho trovato il mitico Close to the Edge, che adesso tengo sempre sul piatto pronto ad essere ascoltato
E poi ho trovato anche Steel Wheels dei Rolling Stones, davvero un bel disco. Però manca un po' di quella vena blues dei primi stones, quella di Jumping Jack Flash e Under my Thumb e Brown Sugar.
E anche Invisible Touch... Suona come nuovo!! Chissà perchè

michelino, lascia stare invisible touch.

ascoltati invece close to the edge, la cosa migliore insieme a fragile fatta dagli yes e disco qualitativamente vicino alle cose dei miei "beneamini"

Non dare retta ai cattivi consigli Michele!!!

Prova ad ascoltare IT (l'album) dei Genesis!!!

Soprattutto ti inviterei ad ascoltare Domino per avere un tuo parere.

Molti fans dei Genesis (come me) la ritengono uno dei capolavori assoluti della band, altri come Francesco la ritengono un aborto. L'altro giorno sulla pagina Facebook degli ex GFI c'è stata una discussione al riguardo e le opinioni era quasi equamente divise. Un pelo maggiore il numero di chi lo ritiene un gran pezzo

Ascolta e poi dacci il tuo giudizio!!!

ps: se non ti piace ti tolgo il saluto

se michele ascolta tutto invisible touch mi sa che il saluto te lo toglie lui

e per la precisione le persone che si sono rivelate maggiormente favorevoli a domino siete tu e la mia nemesi storica.

tu giochi sporco : perchè scrivi bene di domino e dei meccanici ma poi ti ascolti i brand-x

l'altro scende parecchio di livello: è uno che pensa che il secondo volume di the lamb sia frutto del nulla da dire.



se ci penso ancora mi girano. ci vollero due moderatori per fermarmi

è vero...grazie TRE , me l hai consigliato te l'album...
cmq a proposito del secondo cd di the lamb...non so perchè ma all'inizio non lo consideravo nemmeno, quando iniziavo ad ascoltare i genesis. cioè non so perchè...non lo toccavo nemmeno, proprio a prescindere non lo ascoltavo. invece secondo me è anche più bello del primo

Nel secondo vinile di The lamb c'è
The lamia.
Vetta irraggiungibile per chiunque altro.
Basta e avanza per farne un capolavoro.

the lamb lies down on broadway è il disco più bello della storia del rock per quanto mi riguarda.
per scriverne le lodi non basterebbero 10 forum.

e proprio tra gli autori, purtroppo, ci sono quelli che meno ne hanno capito il potenziale.

è una discesa verso l'oscurità. e la musica si muove per sottolineare tutto questo.

il primo volume è più compatto quanto il secondo si muove su terreni più eterei e sognanti.

il primo volume è più esplicito, più adatto a chi la musica la ascolta superficilmente. non a caso le canzoni rimasta nel repertorio dei concerti fino al 2007 sono in the cage e carpet.

il secondo volume è più suggestivo. alcuni pezzi mettono a disagio proprio per far provare all'ascoltatore il disagio che prova rael nella condizione in cui si trova.

non per questo mancano i momenti prettamente musicali elevatissimi.

the lamia è assolutamente irraggiungibile per tutti le altre band della storia del rock messe insieme. pathos, suggestione, teatro, fantasia, arte: tutto si unice in una commistione semplicemente perfetta.

la discussione sul GFI tra primo e secondo volume fu molto accesa e vennero fuori cose interessanti.

una delle stronzate maggiori che uscirono fu che i genesis non fecero in tempo a completarlo e riempirono la quarta facciata di effettacci.

poi si seppe che l'ultima canzone composta fu carpet quindi cose come waiting room e silent sorrow non erano complementari ma erano state pensate da prima.

erano un obiettivo che loro si erano prefissati da prima. e questo viene confermato dalle evil jam: l'unico, ripeto l'unico momento in cui i genesis si sono abbandonati alla sperimentazione più pura vissto che ci sono 103 versioni diverse della canzone.

la difficoltà maggiore nel capire the lamb da parte del pubblico è dovuta alla separazione di peter dagli altri e dal fatto che i genesis sono tornati a fare musica meravigliosa ma convenzionale.

e peter non ha più avuto nella proprio band fuoriclasse assoluti come quelli che ne hanno accompagnato le gesta nella sua giovinezza.

http://www.youtube.com/watch?v=Yx4A1bBZ5m4

ascoltatevi in tutta la loro gloria quello che sarebbe potuto succedere e che purtroppo non è stato


da boston insieme a lilith
http://www.youtube.com/watch?v=MNahe-Fd ... ure=fvwrel


e qua altri due pezzi secondo alcuni "trascurabili
http://www.youtube.com/watch?v=eoznTLR8 ... ure=fvwrel

buona pasqua con l'agnello

una delle str(censura:è pasqua) maggiori che uscirono fu che i genesis non fecero in tempo a completarlo

E a riprova di questo ci sarebbe il no-one ripetuto ne In the rapids, come se fosse un peccato mortale ripetere una parola all'interno di un testo. Mah.

Io non gioco sporco

Semplicemente amo la straordinaria e meravigliosa complessità dei Genesis anni '70, ma non disdegno anche la musica più leggera, da cantare da ascoltare in macchina durante un viaggio.

Probabilmente non ho mai ascoltato un disco dei mechanics con le cuffie attaccate allo stereo, ma in macchina, sull'ipod mentre sono in palestra od in sottofondo in casa mentre hai degli amici a cena è una bomba.

Ogni musica ha il suo momento

Per quanto riguarda The Lamb, da quello che ho letto ed ho sempre saputo sono i testi della quarta facciata che sono stati scritti un pò di corsa, non la musica. Concordo che sia un disco superlativo, ma un pochino prolisso lo trovo anche io, ma non sugli intermezzi musicali tipo "Silent sorrow in empty boats" che semplicemente adoro, ma su alcune tracce che, secondo me, sono decisamente sottomedia su quel lavoro e tralasciandole si sarebbe potuto ottenere un disco meno "difficile". Parlo tanto per capirti soprattutto di "The great parade of lifeless packaging", "Counting out time" e "It". Quest'ultimo davvero mai l'ho retto.

1) TRE pezzi in un disco doppio che ne contiene 23!!!!!!!

2) lo sai che per me IT è splendida nella versione di 3SL?

3) quando ascolto musica non impegnativa preferisco byoncè al nostro pluto e alla sua banda di meccanici

it mi è sempre stata antipatica...insomma per essere l'ultima dell'ultimo disco con gabriel non è il top
di the lamb mi piacciono quasi tutte

guarda a caso il mio player sta runnando it. non è un granchè ma secondo me ci stava.
ultimamente sto scoprendo i king crimson

Beh, in questo periodo mi sto dando molto ai Van der Graaf Generator e mi piace soprattutto The Emperor in His War-Room... però è anche tempo di Nick Drake e la sua musica così delicata

Grandissimo Nick Drake, lo adoro: un poeta!!!!

Brava Horizons!

In questo momento sto ascoltando Creuza de Ma di Fabrizio de Andrè.

Un disco che nel suo spirito è mooooolto progressive!

TRE ha scritto:

Burning Rope ha scritto: spiritosone

I Brand X sono una band che adoro. Ovviamente sino a che c'è stato Peelip. Ma non per tifoseria, perchè la genialità di Collins donava alla band quella magia che li faceva elevarsi al di sopra e di molto di una semplice band di virtuosi.

Detto questo, sentire Phil suonare la batteria come in Nuclear Burn è una goduria immane e mi conferma sempre più che Phil è il più grande batterista dagli anni settanta ad oggi. Davvero non riesco a trovare qualcuno che abbini a livelli così alti tecnica, velocità, fantasia, genialità e sound personale.

Straordinario

ti rispondo qua a quello che hai scritto nel topic sui meccanici ed il perchè è che le tue parole mi danno lo spunto giusto.

sentire suonare phil collins sul serio è una goduria immane.
sentirlo miagolare di piacere in one more night no.

sentire mike suonare il basso mi esalta, sentire la musica dei meccanici no.

pensare che questi due da trent'anni fanno musica semplicistica e leggerina non mi piace ed è una cosa che a loro rimprovero apertamente.

Comincio ad essere d'accordo con te... sarà la crescita ? Diciamo che è un perido che ce l'ho col Filippo perchè se si risparmiava No Jacket (2 canzoni di quell'album mi piacciono tutte le altre non molto -.-") e mi tirava fuori qualcosa sulla line dei suoi primi due album probabilmente adesso anche lui sarebbe più soddisfatto di sè.


Tornando al topic: in questo periodo mi sto riascoltando Seven: semplicemente straordinario

io mi sono proprio intrippato con i black sabbath.
sto andando in ordine di album, uno alla settimana.

ora è la volta di sabbath bloody sabbath.

purtroppo una ventina di anni fa lessi che era un disco poco ... sabbatiano per via della presenza di wakeman, e me lo immaginavo pieno di ghirigori e arzigogolate tipiche degli yes ( eccetto fragile e close to the edge).

invece è un disco bellissimo, illuminato dalle tastiere del suddetto mai sentito così misurato ed efficace ed il tutto dona al disco un sapore davvero particolare.

adoravo i primi due album dei sabbath. ho trovato il mio album perfetto in "master of reality" e poi in "vol 4" e "sabbath bloody sabbath" due dischi meravigliosi anche per l'aggiunta di elementi leggermente progressive quindi più vicini alla mia sensibilità genesisiana.

oggi mi vado ad "accattare" i due live con osborne e dio.

ed a proposito, un consiglio.

l'ho visto stamattina alla feltrinelli a 4,90 in edizione rimasterizzata: se volete un disco dal vivo come si deve ed avete già made in japan dei deep purple e live at massey hall 1971 di neil young (oltre chiaramente a quelli dei genesis ) non fatevi scappare "on stage" dei rainbow.
dio alla voce, blackmore alla chitarra ed un hard rock torrenziale che vi entusiasmerà.

Music In A dolls House - Family

Free Hand - Gentle Giant (strepitoso dall'inizio alla fine)

Close To The Edge - Yes