Re: Piero Scaruffi, santo o ciarlatano?
Inviato: 05/08/2015, 0:12
Finisco un attimo di "sistemare" Carlo Maria.....
Si, i Beatles imitavano, al limite del plagio a volte, ma nella stessa misura in cui lo fanno tutti, compresi Zappa e tutti gli altri artisti così tanto ben considerati dallo Scaruffi.
(il quale, parentesi, è morto un paio di mesi dopo l'uscita del disco: ha fatto proprio un bel lavoro)
......@Roberto: mi pare di essere stato abbastanza chiaro: nel passo da me quotato avevi posto una questione, ed ho risposto a quella.
Beh, i Beatles erano e sono i più famosi, non gli unici famosi. Se un musicista conosce un minimo di storia della musica, ha di che attingere finché vuole senza bisogno di "ricorrere" ai Beatles. Volendo.Carlo Maria ha scritto: È vero che i Beatles imitavano, attingevano da altri complessi dell'epoca e precedenti, ma questo francamente è ingiusto: tutti hanno attinto dai contemporanei, in quel calderone ribollente di idee che sono stati i tardi Sessanta. E tanti hanno davvero preso ispirazione dai Beatles, in effetti, ma più perché erano i più noti esponenti,
Si, i Beatles imitavano, al limite del plagio a volte, ma nella stessa misura in cui lo fanno tutti, compresi Zappa e tutti gli altri artisti così tanto ben considerati dallo Scaruffi.
Può darsi, ma questo quanta importanza ha in soldoni? Quanta gente sa suonare come un dio in terra ma non lascia traccia alcuna nella storia della musica? E inoltre, forse che gli Stones e soprattutto i Pink Floyd sono così superiori tecnicamente ai Beatles? Non mi pare proprio.Carlo Maria ha scritto: Musicisti mediocri? Beh, francamente sì..... tuttavia non sono certo musicisti paragonabili a quelli che li hanno succeduti di lì a 5 anni.
Questa è una tua considerazione personale, legittima, ma se per molti quel disco è lo spartiacque della storia del rock, un motivo ci sarà.... ah giusto, la campagna pubblicitaria di Epstein!Carlo Maria ha scritto:Sgt. Pepper non è neanche tra i miei 10 album dell'anno di grazia 1967, ed è considerato da molti il disco più bello o più importante di sempre: sono sciocchezze anche queste, mi si perdoni.
(il quale, parentesi, è morto un paio di mesi dopo l'uscita del disco: ha fatto proprio un bel lavoro)
Qui non ciò proprio capito niente.Carlo Maria ha scritto: quando nel 1965 smisero di fare live i fan che si trovano in giro attribuiscono il tutto alle urla delle ragazzine e ad altre cosucce così, come da versione ufficiale, tuttavia, per favore, siamo seri: non ce n'era proprio.
Questa affermazione, già quotata da 2old, mi perplime: sa tanto di dualismo tra i "perfettini" e gli "sporchi e cattivi". Ma è soprattutto il termine "conservatore" che coi Beatles non ha niente a che fare, semmai si sposa più con gli Stones. Tempo fa proprio su questi schermi, qualcuno citò l'aneddoto secondo cui Richards ha inventato un riff e poi ce l'ha riproposto per tutti questi 50 anni.Carlo Maria ha scritto: Ed è vero che sono stati i Rolling a definire invece i canoni e i cliché di una formazione rock, tuttora validi, mentre i Beatles per una buona metà della loro carriera sono stati solo un conservatore gruppo vocale old style.
......@Roberto: mi pare di essere stato abbastanza chiaro: nel passo da me quotato avevi posto una questione, ed ho risposto a quella.