Pagina 1 di 1

The Carpenters

Inviato: 20/07/2015, 13:18
da 2Old2Rock2Young2Die
Vi svelo un mio "guilty pleasure", di tanto in tanto amo mettere sul piatto il best of dei Carpenters.
Lui Richard, pianista e arrangiatore, lei Karen, batterista e cantante contro voglia ma dalla voce limpida come poche. Campioni del mainstream pop wasp conservatore, molto amati dalla famiglia Nixon, per certi versi la negazione dell’impegno rock dei settanta. Sarebbero da odiare ma da piccolo amavo la loro cover di Please mr. Postman e oggi amo la quieta disperazione in filigrana alla voce della bella Karen.
E già perchè, nonostante nei '70 la sua voce immacolata è stata la colonna sonora del quotidiano di innumerevoli famiglie americane, quelle del sorriso perenne e del Think Positive, la vita di Karen Carpenter è stata tutt'altro che solare: tormentata negli anni da una gravissima anoressia nervosa e da uno sfortunato matrimonio con un "cacciatore di dote", la cantante-batterista si è spenta prematuramente per infarto nel 1983 a 32 anni (seguendo, al contrario, le orme di "Mama" Cass Elliot).
Partiti come trio negli anni '60, questa è una delle prime apparizioni in TV, con una cover di " Dancing in the Street"

Dopo un primo album del 1969 con una bella cover di "Ticket to Ride", un'altra loro cover di un pezzo di Bacharach ("Close to you", la canzone di Homer e Marge Simpson [smile]) ha un successo clamoroso seguita da "We've Only Just Begun", così celebre da diventare il brano più suonato ai matrimoni negli USA.

Segue un periodo di brani di successo ("For All We Know, "Rainy Days and Mondays", "Superstar", "Top of the World", "Goodbye to Love") e di premi (praticamente sono ospiti fissi ai Grammys per tutti i primi anni '70) culminato con il concerto alla Casa Bianca nel 1973.
Con l'album Now & Then del 1973 saltano sul redditizio vagone della nostalgia e del nascente revival per i fifties (dello stesso anno è il successo di American Graffiti di George Lucas) con il brano "Yesterday Once More" (tributo agli oldies pop e doo-woop trasmessi dalla radio nei primi anni 60) e con la cover del brano delle Marvelettes' nel 1975. Questo concerto in giappone del 1974 può considerarsi il culmine del loro successo mondiale:

La seconda metà dei settanta vede un rapido declino della salute della Carpenter (che arriverà a pesare 40 chili nel 1978), ma ancora una vorticosa ed incessante attività fra concerti, specials televisivi ed album (merita ascoltare la loro versione di "Calling Occupants of Interplanetary Craft dei Klaatu", gruppo canadese, psichedelico fuori tempo massimo, dietro cui si favoleggiava ci fossero i Beatles stessi).

La dipendenza da droghe di Richard mette nel 1979 in pausa l'attività del gruppo. Karen tenta allora la carriera solista con un album disco prodotto da Phil Ramone, uscito postumo nel 1986, che prova a discostarsi dal pop raffinato ma ormai un pò melenso e stucchevole viste le nuove tendenze musicali.
Incredibilmente il gruppo vanta una lunga schiera di insospettabili fan, dai Sonic youth, Cranberries, Madonna fino a Pat Metheny che, qualche anno fa, ha registrato una bella versione di "Rainy Days and Mondays"

Chiudo con il mio brano preferito, la loro versione di "This Masquerade" del grande Leon Russell

Re: The Carpenters

Inviato: 20/07/2015, 13:27
da roberto63
E chi se ne importa di cosa votano o votavano (almeno per la sfortunata Karen) i Carpenters? 8-)
Li conosco per Close To You (non quella di Willie Dixon ripresa dai Doors), ma la canzone del buon Burt Bacharach, uno dei re della musica pop internazionale.
Interpretazione piacevolissima con zucchero contenuto.

Re: The Carpenters

Inviato: 20/07/2015, 13:31
da roberto63
Di This Masquerade però preferisco la versione resa da Mia Martini. Altra consistenza.


Re: The Carpenters

Inviato: 20/07/2015, 13:35
da 2Old2Rock2Young2Die
Tra l'altro vengono citati anche nel film di Tim Burton "Dark Shadow", che ha una colonna sonora strepitosa tutta di pezzi del 1972, da Alice Cooper ai Carpenters appunto.

Re: The Carpenters

Inviato: 20/07/2015, 13:36
da 2Old2Rock2Young2Die
roberto63 ha scritto:Di This Masquerade però preferisco la versione resa da Mia Martini. Altra consistenza.

Tutt'altra voce però la grande Mia. Qualche migliaio di sigarette in più [smile]

Re: The Carpenters

Inviato: 20/07/2015, 14:14
da reallytongues
i Sonic Youth dedicarono un incredibile brano a Karen...
dei Carpenters conosco nulla...(poi do un'ascoltatina)

Re: The Carpenters

Inviato: 20/07/2015, 14:28
da 2Old2Rock2Young2Die
Si pare sia stata un modello per Kim Gordon
Questa è la loro versione di Superstar dall'album tributo "if I were a Carpenter"

Re: The Carpenters

Inviato: 21/07/2015, 6:39
da reallytongues
che bella che è "Calling Occupants..."
lei ha una voce incredibile veramente

Re: The Carpenters

Inviato: 22/07/2015, 9:57
da elio77
Di facile ascolto ma bravi davvero