musica arte di comunicazione universale? Non è mica vero

Spazio di riflessione dedicato a discussioni meta-musicali o che toccano diversi generi musicali contemporaneamente.

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elio77
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musica arte di comunicazione universale? Non è mica vero

Messaggio da elio77 »

Spesso si sente parlare della musica come arte di comunicazione universale ma devo dire che non sono assolutamente daccordo e spiego bene il perchè della mia affermazione. Inanzitutto per motivi linguistici bisogna dire che una musica cantata viene recepita in maniera diversa in base alle conoscenze liguistiche dell'ascoltatore,se l'ascoltatore capisce bene il testo in alcuni casi potrà essere meno attento alla musica e più al testo o viceversa,dico in alcuni casi perchè,pensando ad alcuni cantanti il testo passa in secondo piano. Poi c'è la cosa più importante che è la musica che viene capita in base alla cultura dell'individuo in base alla socità dove è cresciuto,io per esempio faccio fatica a capire e quindi apprezzare la musica classica indiana o dell'estremo oriente per esempio,in alcuni casi mi suonano come cacofonie,e lo stesso vale per alcune musiche calssiche europee che suonano come cacafonie per chi non è cresciuto con uncerto tipo di linguaggio musicale,faccio l'esempio di mia moglie che è mezza giamaicana e mezza nigeriana ma è cresciuta in nigeria,lei apprezza certa musica europea o italiana ma alcuna non riesce proprio a capirla,e come lei molti sui compaesani,cito la musica classica in generale che per fargliela capire un po' ho cominciato a spiegarle come a scuola pierino e il lupo e le 4 stagioni :D ma proprio non la capisce,non riesce a trovare il filo musicale,(un po' come se io dovessi imparare adesso il giapponese o se lo avessi studiato da piccolo,le difficoltà sarebbero diverse....),alcuni cantautori italiani tipo guccini,de andrè per esempio,per il jazz ci ho messo una pietra su ma come dice Conte"le donne non capiscono il Jazz" :D . Certo ci sono canzoni capite universalmente anche se in maniera diversa come il pop inglese ma non si può dire così di tutta la musica. Poi dopo aver considerato il luogo di nascita dell'individuo bisogna anche considerare l'ambiente musicale di crescita,ovvero la musica che si ascolta in casa,tra gli amici e di conseguenza la cultura musicale di una persona,se studia o meno musica ma anche l'interesse che ne ha,se uno è appassionato è più facile che voglia sempre saperne di più e così che abitui l'orecchie a musiche sempre nuove riusciendo ad apprezzare le musiche più libere in assoluto che per me sono la classica ed il jazz,per musiche poi che se ascoltate da una persona "non preparata" sarebbero,come nel mio caso della musica classica indiana,cacofonie. Voi siete daccodo con me oppure no su questo argomento generalmente poco trattato?
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Lamia
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Re: musica arte di comunicazione universale? Non è mica vero

Messaggio da Lamia »

Mah. . . diciamo che l'argomento e' molto vasto. I romantici dicevano che la Musica e' sovrana. Essa e' superiore a tutte le altre arti per la sua immaterialita' e che e' puro spirito , espressione del piu' intimo di una persona. Conseguentemente essa predispone l'uomo alla liberta' piu' completa, perche' egli puo' esprimere la parte piu' pura di se'. Da qui il concetto di 'universalita'' che spesso si sente dire , perche' la musica va oltre gli steccati di qualsiasi genere ( provenienza geografica, cultura, preparazione, orecchio , passione e molte cose che hai menzionato).

Quante volte capita di ascoltare un pezzo di un cantautore straniero , magari di un paese che si conosce poco e che non si e' mai visitato, e trovarci moltissimi punti - anche musicali - in comune con il nostro paese, o , addirittura, la ns storia personale? a me molte volte. Cosi come il contrario, tipo se un cileno o uno svedese ascoltasse un pezzo e un testo di Guccini o De Andre'. .chi lo sa [happy] , secondo me troverebbe comunque un senso, un motivo di avvicinamento.
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rim67
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Re: musica arte di comunicazione universale? Non è mica vero

Messaggio da rim67 »

elio77 ha scritto:......(un po' come se io dovessi imparare adesso il giapponese o se lo avessi studiato da piccolo,le difficoltà sarebbero diverse....)
beh certo sarebbe tutt'altra cosa!

Io credo che però la comunicazione universale della musica stia nella musica stessa nella quale possono riconoscersi culture diverse e non necessariamente nel testo! (mia opinione personale).
"Ho lavorato nel settore musicale per un po'. Sì, in tournée con i Metallica. Facevo il tecnico del suono. Una manica di stronzi!" Drugo
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