Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
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Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
Band storica dei 70 americani, album ritenuto tra i migliori del suo genere (rock-blues) il disco è il secondo del gruppo (1972) questa la scheda che vi risulterà molto interessante http://it.wikipedia.org/wiki/Little_Feat
Ho scelto questo album perché lo ascolto da quando avevo 16 anni e non mi stanca mai.
1.Easy To Slip (George, Martin) - 3:19
2.Cold, Cold, Cold (George) - 3:58
3.Trouble (George) - 2:15
4.Tripe Face Boogie (Payne, Hayward) - 3:14
5.Willin' (George) - 2:54
6.A Apolitical Blues (George) - 3:25
7.Sailin' Shoes (George) - 2:49
8.Teenage Nervous Breakdown (George) - 2:10
9.Got No Shadow (Payne) - 5:05
10.Cat Fever (Payne, arr. George) - 4:35
11.Texas Rose Cafe (George) - 3:43
buon ascolto
Ho scelto questo album perché lo ascolto da quando avevo 16 anni e non mi stanca mai.
1.Easy To Slip (George, Martin) - 3:19
2.Cold, Cold, Cold (George) - 3:58
3.Trouble (George) - 2:15
4.Tripe Face Boogie (Payne, Hayward) - 3:14
5.Willin' (George) - 2:54
6.A Apolitical Blues (George) - 3:25
7.Sailin' Shoes (George) - 2:49
8.Teenage Nervous Breakdown (George) - 2:10
9.Got No Shadow (Payne) - 5:05
10.Cat Fever (Payne, arr. George) - 4:35
11.Texas Rose Cafe (George) - 3:43
buon ascolto
nel continente nero paraponzi ponzi bo
- Mick Channon
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Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
Bellissimo disco really
Come The Band i Little Feat propongono una musica che scava fino alle radici dell'america.Blues,country,gospel...
Album pieno di brani eccezzionali,su tutti le due ballate "Trouble" e sopratutto "Willin'" . Da applausi anche il Blues di "Cold cold cold" e " A apocalitical blues".I brani che forse mi convincono meno,ma sia ben chiaro ottimi anche loro, sono quelli più spiccatamente rock'n'roll,tipo "Tripe face boogie" e " Teenage nervous breakdown".Lowell George ,leader e voce chitarra,un grande.
Ottimo anche l'album "Dixie Chicken" con qualche cambio di formazione.
Come The Band i Little Feat propongono una musica che scava fino alle radici dell'america.Blues,country,gospel...
Album pieno di brani eccezzionali,su tutti le due ballate "Trouble" e sopratutto "Willin'" . Da applausi anche il Blues di "Cold cold cold" e " A apocalitical blues".I brani che forse mi convincono meno,ma sia ben chiaro ottimi anche loro, sono quelli più spiccatamente rock'n'roll,tipo "Tripe face boogie" e " Teenage nervous breakdown".Lowell George ,leader e voce chitarra,un grande.
Ottimo anche l'album "Dixie Chicken" con qualche cambio di formazione.
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
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Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
Grandissima band losangelina autrice di un rock caliente e meticio veramente inconfondibile come le loro surreali copertine. Tra l'altro, mi pare che, qualche anno fa, i Phish abbiano risuonato completamente l'intero "Waiting for Columbus", per dire quanto siano rispettati.
Clicca qui o sull'immagine per ingrandire "But don't you think that I know that walking on the water, Won't make me a miracle man?"
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Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
Strano che ti convincano di meno quei 2 brani più spinti, per me apice, e poi la title track e A Apolitical BluesMick Channon ha scritto:Bellissimo disco really
Come The Band i Little Feat propongono una musica che scava fino alle radici dell'america.Blues,country,gospel...
Album pieno di brani eccezzionali,su tutti le due ballate "Trouble" e sopratutto "Willin'" . Da applausi anche il Blues di "Cold cold cold" e " A apocalitical blues".I brani che forse mi convincono meno,ma sia ben chiaro ottimi anche loro, sono quelli più spiccatamente rock'n'roll,tipo "Tripe face boogie" e " Teenage nervous breakdown".Lowell George ,leader e voce chitarra,un grande.
Ottimo anche l'album "Dixie Chicken" con qualche cambio di formazione.
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- Mick Channon
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Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
Avevo dimenticato la title track,una sorta di country gospel psichedelico,poi i brani più spinti non è che non mi piacciano, e che preferisco i Little Feat un po più "countryeggianti" e acustici
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Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
Gradiremmo anche una tua, seppur minima, presentazione!reallytongues ha scritto:Band storica dei 70 americani, album ritenuto tra i migliori del suo genere (rock-blues) il disco è il secondo del gruppo (1972) questa la scheda che vi risulterà molto interessante http://it.wikipedia.org/wiki/Little_Feat
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
I Little Feat si formano nel 69 a Los Angeles.
Lowell George, leader (chitarra-voce) e Roy Estrada (basso) sono due ex Mothers di Frank Zappa.
Billy Payne (tastiere) e Richie Hayward (batteria) completano la line-up.
Grande tecnica individuale e originalità già si ascolta nel debutto, dove sono le ballate pianistiche di Payne a farla da padrone.
Con il secondo "Sailin' Shoes" i Feats diventano quello che saranno, un gruppo indefinibile e imprevedibile nel campo rock-blues, un cocktail freschissimo e godibile di stili musicali americani.
il gruppo non ha sucesso ed Estrada se ne va. Il nuovo bassista è affiancato anche da una seconda chitarra e un percussionista che daranno al sound una corposità maggiore.
"Dixie Chicken" fa alzare le quotazioni del gruppo che finalmente ha i fari puntati addosso, soprattutto dagli addetti ai lavori e dai colleghi. Il suono è lussureggiante, le influenze della musica di New Orleans arricchiscono la vena già eccentrica, George è capace di scrivere brani pieni di invenzioni surreali e folli.
La sua chitarra slide è già leggendaria, il suo modo di suonare le note sostenute manda in visibilio.
la necessità di far risaltare la freschezza del suono Live fa del disco successivo "Feats Don't Fail Me Now" un altro lavoro memorabile. George in brani da 3-4 minuti riesce a piazzare più strofe e ritornelli, tanto da non capire quando inizia l'uno e l'altro, la capacità compositiva di George è veramente strabiliante.
Già in questo lavoro si nota una certa impronta Fusion, che diverrà sempre più predominante. In "The last Record" Payne è praticamente un tastierista jazzy. I brani sono ancora più surreali e astratti, pur essendo un ottimo album, c'è un clima troppo algido e George sembra poco convinto nel dare il suo contributo. Il resto del gruppo prenderà il sopravvento nella costruzione delle musiche che diverranno Fusion e sempre più distanti dal suono classico dei Feats. Rimane come a suggellare la loro avventura il doppio live "Waiting for Columbus" del 78 in cui si dipana la storia del gruppo con i loro brani migliori, sarà definito tra i migliori live della storia del rock (anche se secondo me il suono è troppo pulitino e manieristico già troppo periodo fusion; il medley in presa diretta su "Feats Don't Fail..." rende meglio l'idea).
George morirà nel 1979 dopo un bellissimo album solista.
Lowell George, leader (chitarra-voce) e Roy Estrada (basso) sono due ex Mothers di Frank Zappa.
Billy Payne (tastiere) e Richie Hayward (batteria) completano la line-up.
Grande tecnica individuale e originalità già si ascolta nel debutto, dove sono le ballate pianistiche di Payne a farla da padrone.
Con il secondo "Sailin' Shoes" i Feats diventano quello che saranno, un gruppo indefinibile e imprevedibile nel campo rock-blues, un cocktail freschissimo e godibile di stili musicali americani.
il gruppo non ha sucesso ed Estrada se ne va. Il nuovo bassista è affiancato anche da una seconda chitarra e un percussionista che daranno al sound una corposità maggiore.
"Dixie Chicken" fa alzare le quotazioni del gruppo che finalmente ha i fari puntati addosso, soprattutto dagli addetti ai lavori e dai colleghi. Il suono è lussureggiante, le influenze della musica di New Orleans arricchiscono la vena già eccentrica, George è capace di scrivere brani pieni di invenzioni surreali e folli.
La sua chitarra slide è già leggendaria, il suo modo di suonare le note sostenute manda in visibilio.
la necessità di far risaltare la freschezza del suono Live fa del disco successivo "Feats Don't Fail Me Now" un altro lavoro memorabile. George in brani da 3-4 minuti riesce a piazzare più strofe e ritornelli, tanto da non capire quando inizia l'uno e l'altro, la capacità compositiva di George è veramente strabiliante.
Già in questo lavoro si nota una certa impronta Fusion, che diverrà sempre più predominante. In "The last Record" Payne è praticamente un tastierista jazzy. I brani sono ancora più surreali e astratti, pur essendo un ottimo album, c'è un clima troppo algido e George sembra poco convinto nel dare il suo contributo. Il resto del gruppo prenderà il sopravvento nella costruzione delle musiche che diverranno Fusion e sempre più distanti dal suono classico dei Feats. Rimane come a suggellare la loro avventura il doppio live "Waiting for Columbus" del 78 in cui si dipana la storia del gruppo con i loro brani migliori, sarà definito tra i migliori live della storia del rock (anche se secondo me il suono è troppo pulitino e manieristico già troppo periodo fusion; il medley in presa diretta su "Feats Don't Fail..." rende meglio l'idea).
George morirà nel 1979 dopo un bellissimo album solista.
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Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
scarico e farò sapere al più presto
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Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
Certo, non era da me che ti potevi aspettare un giudizio entusiastico, e infatti…..
Un miscuglio di country rock blues che a me, tanto per cambiare, dice poco. Ma naturalmente io, da non amante del genere, non faccio testo, tant’è vero che i miei giudizi sono esattamente contrari a quelli di Mick Channon: i due pezzi migliori per me sono proprio Tripe Face Boogie e Teenage Nervous Breakdown, se non altro più allegre e stonesiane nel cantato (quest’ultima mi ha ricordato molto Kerosene Man Di Steve Wynn).
http://www.youtube.com/watch?v=yyRoJTvdxa0
Non lasciano traccia Trouble e Willin’, mentre A Apolitical Blues è uguale ad altri 700.000 blues. Got no shadow è un’occasione persa, ha un buon groove grazie al piano elettrico ma poi non è sviluppata a dovere e negli assoli manca totalmente la fantasia (quanto mi è mancato Ray Manzarek…). Il pezzo di chiusura, Texas Rose Cafè parte in maniera anonima, ma si risolleva nello strumentale centrale.
Volendo sintetizzare con banali voti (alla Top10) si va dal 6,5 per i due brani più vivaci al 4 (sorry) per Apolitical Blues. Sufficienza stiracchiata per Easy To Slip, Teenage, Shadow e Texas. All’album nel suo insieme, un 6-.
Nessun altro che dice la sua? Magari parlandone un po’ meglio?
Un miscuglio di country rock blues che a me, tanto per cambiare, dice poco. Ma naturalmente io, da non amante del genere, non faccio testo, tant’è vero che i miei giudizi sono esattamente contrari a quelli di Mick Channon: i due pezzi migliori per me sono proprio Tripe Face Boogie e Teenage Nervous Breakdown, se non altro più allegre e stonesiane nel cantato (quest’ultima mi ha ricordato molto Kerosene Man Di Steve Wynn).
http://www.youtube.com/watch?v=yyRoJTvdxa0
Non lasciano traccia Trouble e Willin’, mentre A Apolitical Blues è uguale ad altri 700.000 blues. Got no shadow è un’occasione persa, ha un buon groove grazie al piano elettrico ma poi non è sviluppata a dovere e negli assoli manca totalmente la fantasia (quanto mi è mancato Ray Manzarek…). Il pezzo di chiusura, Texas Rose Cafè parte in maniera anonima, ma si risolleva nello strumentale centrale.
Volendo sintetizzare con banali voti (alla Top10) si va dal 6,5 per i due brani più vivaci al 4 (sorry) per Apolitical Blues. Sufficienza stiracchiata per Easy To Slip, Teenage, Shadow e Texas. All’album nel suo insieme, un 6-.
Nessun altro che dice la sua? Magari parlandone un po’ meglio?
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Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
grazie dell'attento ascolto Hair!
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Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
Grazie really per avermi fatto scoprire questo bel disco molto ben fatto di chiara impronta bleus rock e country rock (la canzoni che più mi piacciono) con un accenno di Rock 'n' Roll ("Teenage Nervous Breakdown" la canzone che mi piace meno).
Quelle che più mi piacciono:
1. Trouble, calda, intensa e coinvolgente.
2. Willin', come spora (le due mie preferite)
Per quanto riguarda la vena più blues:
1. Texas Rose Cafe
2. Cat Fever
3. Apolitical Blues
Una nota particolare per "Got No Shadow" dove ho sentito alcune sonorità dei Supertramp (da me molto amati), probabilmente per via del piano elettrico (anzi forse avrei dovuto dire "brano da dove probabilmente i Supertramp anno attinto")!
Nel complesso un album promosso a pieni voti
PS: canzoni ascoltate 3-4 volte e già mi hanno coinvolto molto!
Quelle che più mi piacciono:
1. Trouble, calda, intensa e coinvolgente.
2. Willin', come spora (le due mie preferite)
Per quanto riguarda la vena più blues:
1. Texas Rose Cafe
2. Cat Fever
3. Apolitical Blues
Una nota particolare per "Got No Shadow" dove ho sentito alcune sonorità dei Supertramp (da me molto amati), probabilmente per via del piano elettrico (anzi forse avrei dovuto dire "brano da dove probabilmente i Supertramp anno attinto")!
Nel complesso un album promosso a pieni voti
PS: canzoni ascoltate 3-4 volte e già mi hanno coinvolto molto!
"Ho lavorato nel settore musicale per un po'. Sì, in tournée con i Metallica. Facevo il tecnico del suono. Una manica di stronzi!" Drugo
Re: Ascolto mensile- Little Feat - Sailin' Shoes
alla fine molto simile il mio giudizio a quello di Mick: migliori le tracce blue e country blues che quelle tendenti al Rock 'n' RollMick Channon ha scritto:..... che preferisco i Little Feat un po più "countryeggianti" e acustici
"Ho lavorato nel settore musicale per un po'. Sì, in tournée con i Metallica. Facevo il tecnico del suono. Una manica di stronzi!" Drugo