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Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 07/07/2013, 18:15
da massy64
Forse non è il periodo migliore per proporre ascolti musicali e allora ho scelto una cosina non troppo impegnativa sulla quale uno due parole le può buttare giù senza lambiccarsi troppo il cervello.

Brit pop chi era costui?
Più o meno tutti lo sanno, tutti lo hanno ascoltato, tutti lo hanno magari pure vituperato e nondimeno hanno mandato al diavolo chi lo ha inventato.

E in tutto questo come si pongono gli Stone Roses?
Beh forse senza di loro non ci sarebbero stati i Blur (magari dirà qualcuno!), i Verve (peggio che andar di notte) e probabilmente neppure gli Oasis (oppure chissà avrebbero fatto le cover dei Beatles e allora a conti fatti c’è andata pure di lusso).

Quello che mi propongo di dimostrare proponendo l’album d’esordio degli Stone Roses è un po’ l’esistenza dell’acqua calda ovvero come da un disco bello e anche tutto sommato originale possa poi generarsi una serie d’imitazioni di maggior successo ma di qualità spesso (azzarderei sempre) inferiore.

I Wanna Be Adored racchiude la cifra del disco in tutto e per tutto, sezione ritmica solo apparentemente di basso profilo che getta le basi per un pezzo di grande suggestione e via via sempre più coinvolgente dove il titolo stesso sembra quasi svelare i propositi della band.

She Bangs The Drums è altro brano godibilissimo, la chitarra di John Squire si muove su versanti decisamente sixties e anche la parte vocale sembra corroborare questi nobili intenti.

Waterfall è uno dei brani più famosi costruito attorno ad un riff che ha fatto abbastanza scuola nel genere senza essere peraltro quasi mai equiparato.

Don’t Stop è in pratica Waterfall mandata al contrario, ha una sua valenza anche se non è sicuramente uno dei miei brani preferiti del disco.

Bye Bye Badman è un altro pezzo orecchiabilissimo, sembra quasi portarsi dietro qualcosa dello spleen di certi Beach Boys ma come detto, specie sotto l’aspetto chitarristico, pare evidente che gli anni sessanta per gli Stone Roses non siano passati invano.

La brevissima Elizabeth My Dear è la riproposizione del tema di Scarborough Fair di Simon & Garfunkel con un testo sferzante nei riguardi della monarchia (diciamo che non è questo il brano che consegna alla storia del rock gli Stone Roses.

(Song For My) Sugar Spun Sister è dal punto di vista melodico uno dei picchi dell’album ma insomma se uno apprezza anche poco poco il genere giunto a questa traccia non può non essersi reso conto dell’innata capacità degli Stone Roses di costruire brani orecchiabili oltre misura.

Made Of Stone è per me il capolavoro del disco, l’intro rimanda indubitabilmente a Paint It Black dei Rolling Stones ma la magia sprigionata dallo struggente ritornello è un qualcosa che a parer mio non è stata mai più raggiunta da nessun’altra esternazione musicale brit pop.

Shoot You Down è altro pezzo dannatamente sixties, l’incedere è più lento e si distacca nettamente da She Bangs The Drums o anche dalla successiva This Is The One.

This Is The One è un altro cavallo di battaglia, inferiore a parer mio a Made Of Stone ma a livello di coralità, fraseggi chitarristici e rullate la miscela che si crea in questa brano non passa certo inosservata.

I Am The Resurrection nella prima parte ricalca le caratteristiche del brano precedente ma proprio mentre sembra sul punto di sfumare gli Stone Roses ci regalano una seconda parte che è ad un tempo un degno finale e la parte più seminale del disco.


Come detto non tutto il brit pop (forse nemmeno una piccolissima parte) ha saputo proseguire su questa strada e in questo senso l’album d’esordio degli Stone Roses può esser ritenuto come uno dei tanti esempi di quello che poteva essere e non è stato.

Partendo dal principio che tutti siano al mio livello cognitivo del web (alquanto basso [what] ) ho scelto appositamente un disco reperibile per intero su you tube



Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 08/07/2013, 14:20
da Mick Channon
Bene,bravo,bis.Che bello torno dalle vacanze e trovo gli Stone Roses come ascolto mensile.Comprai questo disco in vinile e lo ricomprai, non appena riuscii a comprai il lettore cd ,anche in compact.Avevo 17 anni e quest'album mi aiutò ad allontanarmi dagli ascolti dell'epoca(pop italico [spock] ).all'epoca mi parve all'avanguardia con suoni per me assolutamente nuovi,mentre col passare del tempo, il richiamo agli anni 60 si è fatto più palese all'ascolto. é un mio disco del cuore quindi il mio parere è troppo sbilanciato."I wanna be adored" e "I am the resurrection" le mie preferite.
La Voce appena sussurrata di Ian Browne e la chitarra di John Squireil marchio di fabbrica inconfondibile del album.Spero di riuscire a scrivere ancora qualcosa,ma ora il lavoro in quest'afa opprimente mi chiama. :roll:

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 08/07/2013, 19:08
da reallytongues
bella scelta Massy, un album molto estivo e colorato...lo conosco ma non lo possiedo, lo ascolterò volentieri

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 09/07/2013, 18:27
da Hairless Heart
Ringrazio Massy per averci dato in pasto il suo ascolto mensile, nonostante il non tantissimo tempo a disposizione.
Quanto al disco, se stone roses fioriranno.....

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 12/07/2013, 4:38
da Watcher
Di questi Stone Roses ne ignoravo l’esistenza.
Prima ancora di ascoltare l’omonimo disco ho provato a leggere qualche nota su Wikipedia per farmi trovare preparato. [smile]
Ho notato con stupore che il bassista si chiama Mani, il batterista Reni, per cui mi aspettavo che il nome del cantante fosse Polmoni.

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 12/07/2013, 14:46
da MrMuschiato
Uuh come sono indietro! Ora provo ad ascoltarlo!

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 12/07/2013, 14:48
da MrMuschiato
Ok, non credo che riuscirò ad arrivare alla fine del disco.

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 12/07/2013, 19:17
da reallytongues
:lol: Muschio ascoltati il secondo degli Stone Roses vedrai che ti piace, hanno svoltato su di un sound zeppeliano molto anni 70 e hard

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 13/07/2013, 9:29
da Mick Channon
reallytongues ha scritto::lol: Muschio ascoltati il secondo degli Stone Roses vedrai che ti piace, hanno svoltato su di un sound zeppeliano molto anni 70 e hard
Quasi al limite del plagio il sound Zeppeliano(tra l'altro essi stessi maestri nel "quasi plagio").C'è anche molta elettronica in "Secon Coming",non so se MrMuschiato apprezzerà ;)

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 13/07/2013, 12:45
da MrMuschiato
E poi io sono purpurpleiano, no zeppeliano, credo che darò retta a Mick! [smile]

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 14/07/2013, 10:38
da reallytongues
è indubbio che ci sappiano fare, ma li reputo in questo disco troppo ancorati agli anni 60 con in più quella imprimitura dark wave anni 80. Ecco che quando si dimenticano di venire dagli anni 80 incantano e inventano il sound dei 90. Come in questa "FOOLS GOlD":

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 20/07/2013, 0:09
da Hairless Heart
massy64 ha scritto:Brit pop chi era costui?
Più o meno tutti lo sanno, tutti lo hanno ascoltato, tutti lo hanno magari pure vituperato e nondimeno hanno mandato al diavolo chi lo ha inventato.
Io il Brit-pop non lo skifo affatto, si tratta solo di prenderlo a piccole dosi, selezionando le cose migliori. Bitter sweet symphony è un gran pezzone, così come alcuni degli Oasis (ebbene, si) in particolare quelli in cui si rifanno ai Beatles. Non parliamo poi dei Blur e mettiamoci in mezzo pure quel simpaticone di Robbie Williams (Millennium).
Ma tornando alle origini del movimento, diciamo che mi aspettavo qualcosina di più da un disco definito da "New Musical Express" come il miglior album di sempre :shock: :shock: :shock: . Non ne voglio negare l'importanza storica, ma sento la mancanza delle tastiere che porterebbero un po' di varietà, preferisco infatti alcune cose dei Charlatans, degli Happy Mondays e degli Inspiral Carpets, di cui a suo tempo ho postato qualcosa. Più danzerecce, magari, ma comunque più varie. Questo "The Stone Roses" è comunque il disco che preferisco tra quelli sinora proposti negli ascolti mestrualEHM....mensili.
Li preferisco nei brani di derivazione sixties (She Bangs The Drums, Waterfall ), che non in quelli più moderatamente easy-listening (Bye Bye Badman, Song For My Sugar Spun Sister, tutto sommato anche la troppo ripetitiva This Is The One). Concordo col definire Made of stone la migliore, semplice ma coinvolgente, e anche con la considerazione sulla coda di I Am The Resurrection. Ecco, se tutto il disco avesse avuto quella carica, avesse guadagnato molti punti.

Re: Ascolto Mensile - The Stone Roses - The Stone Roses

Inviato: 21/07/2013, 12:47
da massy64
Che dire, miglior album di sempre è una definizione impegnativa e certo se così fosse stato gli Stone Roses avrebbero dovuto quantomeno confermarsi a certi livelli invece si sono sostanzialmente fermati ai primi 2 lavori peraltro (come giustamente affermato) diversi fra loro.
Per me è un buon disco, ottimo in alcune sue parti e come ho già avuto modo di sostenere molte band gli devono qualcosa però a volte un pò più di basso profilo in certe recensioni s'imporrebbe [happy]
Personalmente l'ho scelto perchè pur essendo un disco capostipite del genere non è quello più famoso anzi tutt'altro e se vogliamo anche gli Stone Roses nel tempo sono stati non dico dimenticati ma comunque soppiantati da Oasis, Blur e compagnia cantante.
Gli Oasis in particolar modo hanno saputo (soprattutto agli inizi del loro percorso musicale) dare risposta alla "fame" di Beatles imperante poi come spesso avviene in questi casi ci si è resi conto che alla fine della fiera è sempre preferibile ricorrere all'originale e poi a dirla tutta i fratelli Gallagher dopo i primi 2 dischi si sono evidenziati più per il gossip che per altro.
Meglio o comunque più continui i Blur anche se poi pure lì dopo The Great Escape io stenderei il famoso velo