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...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 23/02/2013, 20:27
da mimmo il meccanico
Ovvero i migliori brani strumentali. Generi: tutti quelli che vi vengono in mente, chiaramente senza abusare di classica e jazz, sennò è troppo facile ;)
Inizio io con la storica Apache degli Shadows.


Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 23/02/2013, 20:43
da Watcher
Stupenda! [hearts]
Giuro che è il primo pezzo che ho imparato a suonare alla chitarra. [approve] [smile]

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 24/02/2013, 13:07
da reallytongues
GRANDIOSA_MAGNIFICA E IMMORTALE
Coverizzata da mille e più mille band e musicisti, perfino dal synth pop anni 80 e dall'hip hop anni 90....
Io ho una raccolta dei Shadows e consiglio a tutti di averne almeno una, sono emozionanti e quei suoni di chitarra mitici.

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 24/02/2013, 15:05
da Hairless Heart
Fantastica! E se aggiungiamo quell'altra di cui da qualche parte ho postato la cover, il risultato è che ....si, gli Shadows vanno assolutamente approfonditi.
....Che poi, secondo qualche discografico illuminato, all'inizio del 1962, "i gruppi chitarristici alla Shadows non hanno futuro....". [smile]

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 24/02/2013, 21:18
da mimmo il meccanico
reallytongues ha scritto:GRANDIOSA_MAGNIFICA E IMMORTALE
Coverizzata da mille e più mille band e musicisti, perfino dal synth pop anni 80 e dall'hip hop anni 90....
Io ho una raccolta dei Shadows e consiglio a tutti di averne almeno una, sono emozionanti e quei suoni di chitarra mitici.
si suoni bellissimi, hank marvin era veramente eccezionale, tocco ed espressività unici
Watcher ha scritto:Stupenda! [hearts]
Giuro che è il primo pezzo che ho imparato a suonare alla chitarra. [approve] [smile]
Eh eh, non sei il solo mi sa :)

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 24/02/2013, 22:39
da MrMuschiato
Deep Purple - Son Of Alerik




Brano eliminato dal disco ''Perfect Strangers'' del 1984.

Vai a capire il perchè.

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 25/02/2013, 8:01
da mimmo il meccanico
Bellissima Son of Alerik, grande atmosfera, per certi versi un pezzo atipico, ma chi conosce bene Blackmore sa che era capace di tutto; si è vero non era inclusa nel vinile, e all'inizio mi pare nemmeno nel cd. Poi però per fortuna ce l'hanno aggiunta nella successiva rimasterizzazione. Non erano nuovi a esclusioni eccellenti, basti pensare a When a Blind Man Cries esclusa da machine head.

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 25/02/2013, 10:28
da Mick Channon
Che ne dite di questa...



The Who - The Ox

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 25/02/2013, 12:34
da Hairless Heart
Paul McCartney & Wings (+ guest stars) - ROCKESTRA THEME



Al di là del valore del brano, magari non eccelso, presenta una schiera di ospiti niente male, a formare una grande orchestra rock, appunto una rockestra.
Tra le personalità coinvolte: David Gilmour, Hank Marvin, Pete Townshend, John Bonham, Kenney Jones, John Paul Jones, Bruce Thomas, Gary Brooker, Ray Cooper.
E Linda Eastman. :roll:

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 25/02/2013, 13:54
da Watcher
E quando mi stufavo a suonare Apache provavo questa.
[smile]


Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 26/02/2013, 21:24
da mimmo il meccanico
Mick Channon ha scritto:Che ne dite di questa...
The Ox è fantastica, una vera bomba, Keith Moon grandissimo, e pensare che era solo il 1965, ma in pratica erano già nell'hard rock qui. Eccezionali gli Who

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 26/02/2013, 21:31
da mimmo il meccanico
Un altro classico, finito spesso anche nelle colonne sonore di famosi film: Link Wray, Rumble, pure qui un bel suono vintage genuino, ma con quel riverbero che rende il tutto velatamente minaccioso


Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 28/02/2013, 10:56
da reallytongues
volevo postarlo io il brano di Link Wray...
Assolutamente leggendario! quel suono di chitarra riveberato dimostra quanto le innovazioni del dopoguerra siano ancora oggi modernissime e colme di fascino.
E' semplice quanto efficace Wray, per me gli anni 50 rock possiedono una magia innarrivabile.
Un altro grande chitarrista dell'epoca autore di tanti strumentali è Duane Eddy e il suo inconfondibile stile twang.
"Peter Gunn" è il suo brano più famoso coverizzato da Blues Brothers, Art of Noise e mille altri, ma molti altri sono i brani da ricordare.
"The Trembler" è un ottimo esempio di come le atmosfere dei 50 e della sua Twang Guitar siano ancora modernizzabili...


Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 28/02/2013, 16:10
da Hairless Heart
Rilancio con un pezzuccio dei Jethro Tull, From later, relegato in un oscuro EP del 1972 e ripubblicato nella raccolta dello stesso anno Living in the past.
"Quando i Tull erano ancora una forza della natura....."


Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 01/03/2013, 14:02
da Progknight94
Gran bel pezzo, a mio parere definibile prog.

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 01/03/2013, 15:00
da Watcher
Vere tutte e due le affermazioni.

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 01/03/2013, 16:35
da Mick Channon
Ancora Jethro Tull....



Bourée

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 01/03/2013, 16:45
da Hairless Heart
E qui ogni commento è superfluo.
Vette irraggiungibili per quasi tutti. [hearts]

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 03/03/2013, 12:36
da reallytongues
cambiamo genere e annata
1979 "Breathless" Robert Fripp



Fripp con una sezione ritmica spaventosa (Narada Michael Walden e Tony Levin) ci trasporta in un mondo quasi alla "Blad Runner", glaciale ma con un fuoco oscuro dentro.
Per me incredibile il crescendo verso metà brano.

Re: ...e non abbiam bisogno di parole

Inviato: 03/03/2013, 13:07
da Hairless Heart
Un qualcosa di strepitoso!
L'album non l'ho mai ascoltato :shock: , un'onta da cancellare al più presto. :(
Per il modo di usare gli accordi, siamo più vicini a Red (di 5 anni prima) che a Discipline (di 2 anni dopo).