Ehm, sarà un thread difficile
Parlando di "influenzati", apprezzo molto George Gershwin, Maurice Ravel, Bela Bartok, Keith Emerson, Rick Wakeman, i Weather Report, Steve Winwood e i King Crimson, mentre vi confesso che non mi piace molto Jimi Hendrix.
Parlando di jazzisti veri e propri, mi piace Stefano Bollani,
Jimmy Smith non mi fa impazzire, ma a volte lo ascolticchio,
Thelenious Monk, Louis Armstrong, Ray Charles e Rahsaan Roland Kirk li conosco molto poco, ma non mi piacciono molto.
Consigli su qualche nome che potrei apprezzare?
Mi aiutate a scoprire un po' di Jazz?
Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart
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Re: Mi aiutate a scoprire un po' di Jazz?
Comincia ad ascoltare qualcosa degli album che abbiamo recensito e cerca di individuare cosa crea il tuo interesse. Lascia stare per adesso produzioni degli anni 30-40 e concentrati sui dischi incisi dopo gli anni 50.
Se ti incuriosisce John Coltrane ti consiglio l’ascolto di My Favorite Things (1961) A Love Supreme (1965), Live at the Village Vanguard Again! (1966). Di Coltrane questo solo per iniziare. Lascia stare per adesso il periodo free.
Di Miles Davis 'Round About Midnight (1955), Ascenseur pour l'échafaud (1957), Kind of Blue (1959). Del periodo cosiddetto elettrico: Bitches Brew (1969), A Tribute to Jack Johnson (1970)
(Ascenseur pour l'échafaud e A Tribute to Jack Johnson sono le colonne sonore dei relative film. Noterai l’evoluzione di Davis dalle sonorità noir alla fusion).
Potrei riempire due fogli A4 fronte-retro facendoti nomi di artisti e di album degni di menzione ma ti creerei solo confusione, e il jazz va preso a piccole dosi per evitare intolleranze. Inizia con qualcosa di questi due autori: Coltrane e Davis. Se poi dirai “non mi fanno impazzire” (ne dubito) penso che per adesso il jazz non faccia per te.
Se ti incuriosisce John Coltrane ti consiglio l’ascolto di My Favorite Things (1961) A Love Supreme (1965), Live at the Village Vanguard Again! (1966). Di Coltrane questo solo per iniziare. Lascia stare per adesso il periodo free.
Di Miles Davis 'Round About Midnight (1955), Ascenseur pour l'échafaud (1957), Kind of Blue (1959). Del periodo cosiddetto elettrico: Bitches Brew (1969), A Tribute to Jack Johnson (1970)
(Ascenseur pour l'échafaud e A Tribute to Jack Johnson sono le colonne sonore dei relative film. Noterai l’evoluzione di Davis dalle sonorità noir alla fusion).
Potrei riempire due fogli A4 fronte-retro facendoti nomi di artisti e di album degni di menzione ma ti creerei solo confusione, e il jazz va preso a piccole dosi per evitare intolleranze. Inizia con qualcosa di questi due autori: Coltrane e Davis. Se poi dirai “non mi fanno impazzire” (ne dubito) penso che per adesso il jazz non faccia per te.
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
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Re: Mi aiutate a scoprire un po' di Jazz?
a me piace molto il piano di Lennie Tristano e la sua eleganza musicale, come le sue innovazioni
nel continente nero paraponzi ponzi bo
Re: Mi aiutate a scoprire un po' di Jazz?
La svolta commerciale funky di Herbie Hancock me l'ha fatto abbandonare, così come quella rock di Miles Davis a partire da Live-Evil compreso in poi.
Quando gli artisti jazz trovano il modo di vendere sono peggiori di quelli rock.
Questo è l'Hancock che mi piace.
Quando gli artisti jazz trovano il modo di vendere sono peggiori di quelli rock.
Questo è l'Hancock che mi piace.
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Re: Mi aiutate a scoprire un po' di Jazz?
Che dire, grazie a tutti!!
Ora sono di fretta, stasera mi inizio ad ascoltare qualcosa!
Grazie ancora
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Re: Mi aiutate a scoprire un po' di Jazz?
Sono d'accordo con i consigli che ti ha dato Watcher - anche io sono partito press'a poco così.
Dischi fondamentali sono senza dubbio l'accoppiata A Love Supreme di John Coltrane e Kind of Blue di Miles Davis. Se vuoi sentire anche un po' di Jazz per piano solista, ascoltati The Koln Concert di Keith Jarrett. (Fra le altre cose, ha suonato in tre album di Davis)
Dischi fondamentali sono senza dubbio l'accoppiata A Love Supreme di John Coltrane e Kind of Blue di Miles Davis. Se vuoi sentire anche un po' di Jazz per piano solista, ascoltati The Koln Concert di Keith Jarrett. (Fra le altre cose, ha suonato in tre album di Davis)
« La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che s’infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica. »
Ettore Petrolini
Ettore Petrolini
Re: Mi aiutate a scoprire un po' di Jazz?
Coltrane e Davis sono due pilastri irrinunciabili e i dischi citati sono pietre miliari.
Però, io partirei con le big band: Ellington in primis, ma anche Basie e perché no, Goodman, anticipatore del bebop più nei piccoli complessi (quartetto e sestetto). Ci si abitua agli assoli, brevi, ma ricchi di pathos e di blue notes dei vari Harry James, Coleman Hawkins, Lester Young, Lionel Hampton ecc...Poi vai al bebop di Parker, Gillespie, Bud Powell, Thelonious Monk ecc...
Però, io partirei con le big band: Ellington in primis, ma anche Basie e perché no, Goodman, anticipatore del bebop più nei piccoli complessi (quartetto e sestetto). Ci si abitua agli assoli, brevi, ma ricchi di pathos e di blue notes dei vari Harry James, Coleman Hawkins, Lester Young, Lionel Hampton ecc...Poi vai al bebop di Parker, Gillespie, Bud Powell, Thelonious Monk ecc...
Teorema di Stockmayer:
Se sembra facile, è dura.
Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.
Se sembra facile, è dura.
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Re: Mi aiutate a scoprire un po' di Jazz?
Concordo: uno degli album più ispirati degli anni '60; un'autentica gemma della Blue Note.Watcher ha scritto:Questo è l'Hancock che mi piace.
Teorema di Stockmayer:
Se sembra facile, è dura.
Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.
Se sembra facile, è dura.
Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.