Chet Baker - Broken Wing (1978)

Una sezione dedicata a tutti gli appassionati del Jazz, nato nei primissimi anni del '900 negli Stati Uniti ma che influenza tutt'ora i più grandi musicisti.

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Chet Baker - Broken Wing (1978)

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Chet Baker - Broken wing (1978)

Immagine

Chet Baker: tromba
Phil Markowitz: pianofote
Jean-Francois Jenny Clarke: contrabbasso
Jeff Brillinger: batteria

Vi presento, per chi non lo conosce, questo meraviglioso album di Chet Baker, uno dei più grandi e importanti trombettisti e Jazzisti di tutti i tempi.
In copertina abbiamo la "Colonne de Juillet, place de la Bastille". Ci troviamo nella Parigi degli anni '70 del 20esimo secolo; volendo essere più precisi, è il pomeriggio del 28 dicembre del 1978. Spronato da un certo Gilles Gautherin, suo grande ammiratore, Chet Baker entra in studio e comincia a registrare. In quel periodo, Chet di trovava un tournee assieme a dei giovani musicisti: il pianista Markowitz, il batterista Brillinger e il bassista Jean Louis Rassinfosse, poi sostituito in studio da Jenny Clark.
Chet era innamorato di Parigi; la prima volta ci si recò nel 1955, a 26 anni.

Ora passiamo all'album.
Il disco originale conteneva cinque tracce, dalla durata totale di quasi 45 minuti. Nella versione CD abbiamo due brani addizionali su cui non mi soffermerò molto, che sono degli "alternative take" di due canzoni del disco.

Domani cominciamo a vedere le singole tracce. Nel frattempo vi lascio un assaggio, la title-track, e potete dire la vostra! ;)

Broken Wing :

http://youtube.com/watch?v=PvPekknS8XM
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Re: Chet Baker - Broken Wing (1978)

Messaggio da Watcher »

Manca ... come le figurine ...manca!
Chet Baker è una mia lacuna, non ho nulla di suo e faccio pubblica ammenda. :oops:
Però la traccia che ha postato Machine mi piace ... Cool Jazz, alla stregua di un certo Davis.
Non si finisce mai di imparare. Riparerò.
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Re: Chet Baker - Broken Wing (1978)

Messaggio da Machine »

Ripara, ripara! ;)

Proseguiamo con la recensione.

Prima traccia: Broken Wing

Basterebbe ascoltare solo le prime note di questo brano per percepire l'amore di Chet per il suo strumento.
Sebbene esponente del "Cool Jazz", l'atmosfera creata dal quartetto è calda ed avvolgente.
Dopo l'iniziale assolo di tromba il discorso musicale viene ripreso dal pianoforte, mentre la batteria e il basso costituiscono, in sottofondo, le fondamenta del quartetto. Viene dato uno spazio anche al basso; torna poi la tromba, con melodie proseguono fino alla conclusione del brano.

Seconda traccia: Black Eyes

Il branno si sviluppa più dinamico del precedente. Chet ci regala un lungo assolo che...ci porta alle stelle. Brillante, sonoro, con un sottofondo pulitissimo e dalla gradevolezza unica.
Al terzo minuto prende il sopravvento il piano, dialogante, a momenti, con la vivace parte del contrabbasso, che si concede un impeccabile assolo al quinto minuto. Dopocichè ritorna il nostro trombettista, che ci ripresenta l'armonioso tema iniziale. Mentre scrivo, i minuti di questa canzone passano in un baleno. Riuscite a vedere anche voi questi bellissimi occhi neri che vi guardana e che danzano davanti alla vostra vista?

(Purtroppo non disponibile su youtube)
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Re: Chet Baker - Broken Wing (1978)

Messaggio da Machine »

Terza traccia: Oh You Crazy Moon

Chet canta. Ha una voce gradevolissima; la melodia cantata prima viene poi ripresa dalla sua brillante tromba. Oh, luna pazza!

"When they met, the way they smiled
i saw that i was through
oh, you crazy moon,
what did you do? When they kissed they tried to say
that it was just in fun,
oh, you crazy moon,
look what you've done
"

Il ritmo accelera e le dita del pianista si fanno spazio nel brano, con note singole e ottave alla mano destra e accordi alla sinistra.
Ritorna Chet Baker che, con la sua voce, ci riporta al ritmo iniziale:

"Once you promised me, you know,
that it would never end,
you should be a shame to show your funny face,
my friend There they are, they fell in love
i guess you seek your smart
oh, you crazy moon,
you've broke my heart
"



Quarta traccia: How Deep is the Ocean

Cominciamo con un Jazz lento ma dal ritmo marcato... Immagini fantasiose si fanno spazio nella nostra mente, grazie a quella capacità espressiva sopra la media che rese Chet Baker così famoso ai suoi tempo e non solo.
L'armonia tra i componenti del quartetto raggiunge la perfezione: nessuno prevarica o copre l'altro, pur restando ognuno ben distinto e con un proprio carattere ben definito.
Quant'è profondo l'oceano?
Quant'è profonda l'anima di un uomo?

http://www.youtube.com/watch?v=u7_VRioo2yY
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Re: Chet Baker - Broken Wing (1978)

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Quinta traccia: Blue Gilles

E arriviamo all'ultimo brano di questo disco che, per non so quale motivo, mi dà l'impressione di essere un "concept-album".
Anche in questa traccia ritroviamo l'atmosfera calda e colorata che impregna ogni nota del disco.
Non ci si stanca mai di ascoltare quella tromba che sembra soffiare direttamente nella tua anima.


Dopo aver ascoltato questo disco mi sento più ricco dentro. Spero che faccia lo stesso effetto a tutti voi che lo ascolterete.
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Re: Chet Baker - Broken Wing (1978)

Messaggio da Watcher »

Peccato che non ci siano questi brani sul tubo.
Da quel poco che sono riuscito ad ascoltare in questo thread ne deduco che stiamo parlando di un ottimo album.
E' difficile sbagliare nel jazz nella scelta di una mini collezione. Qualche informazione presa qua e là e qualche consiglio competente sono suffficienti. Non è necessario avere tutto ma a volte anche un solo album per artista, per avere una buona panoramica.
Il jazz come altri generi musicali è un campo vastissimo, dove districarsi tra nomi più o meno conosciuti è molto difficile e laborioso, ma con un po' di pazienza e molta passione tutti ce la possiamo fare.

Complimenti a Machine per la bella recensione.
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Re: Chet Baker - Broken Wing (1978)

Messaggio da Sr.HammilGabriel »

Ciao l'ho comprato oggi, su tuo consiglio, sto alla terza traccia ed è bellissimo per ora, davvero sublime... Ti farò sapere appena lo sentirò tutto un paio di volte!
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Re: Chet Baker - Broken Wing (1978)

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Sr.HammilGabriel ha scritto:Ciao l'ho comprato oggi, su tuo consiglio, sto alla terza traccia ed è bellissimo per ora, davvero sublime... Ti farò sapere appena lo sentirò tutto un paio di volte!
Mi fa piacere... Lo ascolto ogni volta che voglio far riposare le mie orecchie dalle dure sonorità del Rock [smile]
Le tue opinioni (anche negative [smile] ) saranno ben accette! [bye]
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Sr.HammilGabriel
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Re: Chet Baker - Broken Wing (1978)

Messaggio da Sr.HammilGabriel »

Machine ha scritto:
Sr.HammilGabriel ha scritto:Ciao l'ho comprato oggi, su tuo consiglio, sto alla terza traccia ed è bellissimo per ora, davvero sublime... Ti farò sapere appena lo sentirò tutto un paio di volte!
Mi fa piacere... Lo ascolto ogni volta che voglio far riposare le mie orecchie dalle dure sonorità del Rock [smile]
Le tue opinioni (anche negative [smile] ) saranno ben accette! [bye]
cavolo veramente un ottimo cd, ottimo lui (chet) ottimo il pianista molto buono i contrabassista (o bassista, ma credo più il primo) rilassante, come hai detto tu, e bellissima anche la traccia dove chet canta.... veramente uno dei cd jazz più belli che ho (anche se ne ho pochi ;) )... e poi è del 78', ha un suono molto più sofisticato del classico jazz anni 50', molto più curato, anche nell'acustica... davvero mi sono consolato con quel cd!
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