Shelly Manne - Jazz Gunn
Inviato: 24/09/2014, 18:44
È il 1967. Shelly Manne è all'apice delle sue straordinarie qualità di batterista.
Con il suo gruppo abituale dà vita a questo piccolo gioiello per la Atlantic Records, la casa discografica dei fratelli Ertegun, un pezzo di storia della musica americana.
Considerato un esponente di primo piano del cosiddetto West Coast Jazz, caratterizzato per lo più da una particolare provenienza geografica e culturale piuttosto che da una peculiare articolazione stilistica, Manne in questa circostanza incide sette brani composti da Henry Mancini, noto per le sue celebri colonne sonore hollywoodiane alle quali spesso Shelly Manne partecipò in veste di sideman.
L'unico brano disponibile su Youtube è questa A Bluish Bag a tempo veloce che mostra il talento del gruppo impreziosito dal trombettista italo americano Conte Candoli che qualche jazzofilo non molto giovane ricorderà con il fratello Pete, il mitico trombonista Frank Rosolino e l'Orchestra della Rai in un magnifico concerto degli anni '70 trasmesso prima alla radio e poi in tv insolitamente ad ore non troppo piccole com'era costume di mamma Rai verso il Jazz.
Con il suo gruppo abituale dà vita a questo piccolo gioiello per la Atlantic Records, la casa discografica dei fratelli Ertegun, un pezzo di storia della musica americana.
Considerato un esponente di primo piano del cosiddetto West Coast Jazz, caratterizzato per lo più da una particolare provenienza geografica e culturale piuttosto che da una peculiare articolazione stilistica, Manne in questa circostanza incide sette brani composti da Henry Mancini, noto per le sue celebri colonne sonore hollywoodiane alle quali spesso Shelly Manne partecipò in veste di sideman.
L'unico brano disponibile su Youtube è questa A Bluish Bag a tempo veloce che mostra il talento del gruppo impreziosito dal trombettista italo americano Conte Candoli che qualche jazzofilo non molto giovane ricorderà con il fratello Pete, il mitico trombonista Frank Rosolino e l'Orchestra della Rai in un magnifico concerto degli anni '70 trasmesso prima alla radio e poi in tv insolitamente ad ore non troppo piccole com'era costume di mamma Rai verso il Jazz.