Wayne Shorter - Schizophrenia

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roberto63
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Wayne Shorter - Schizophrenia

Messaggio da roberto63 »

Album del 1967 inciso per la Blue Note, costituisce pregnante conferma delle straordinarie qualità di compositore ed improvvisatore del sassofonista neroamericano. Shorter è supportato da una splendida formazione comprendente: Curtis Fuller - trombone; James Spaulding - flauto, sax contralto; Herbie Hancock - pianoforte; Ron Carter - contrabbasso; Joe Chambers - batteria. All'epoca, Herbie Hancock e Ron Carter facevano parte con Wayne Shorter del favoloso quintetto di Miles Davis.
Il brano di apertura Tom Thumb è dedicato all'amico pianista Bobby Timmons con il quale Shorter aveva suonato ai tempi dei Jazz Messengers di Art Blakey a cavallo tra la fine degli anni '50 e l'inizio dei '60.

Ultima modifica di roberto63 il 18/07/2013, 16:07, modificato 1 volta in totale.
Teorema di Stockmayer:
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Mick Channon
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Re: Wayne Shorter - Schizophrenia

Messaggio da Mick Channon »

Wayne Shorter,un mostro sacro [suddito] .Della sua discografia da leader ho solo "Speak no evil" del 1965 sempre per la Blue Note,ma ho molti dischi sideman.Non Conoscevo questo album,ma se il resto del disco è come questa traccia,deve essere una bomba....e che formazione,altri mostri [bop]
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
roberto63
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Re: Wayne Shorter - Schizophrenia

Messaggio da roberto63 »

Posso confermare. :D
Fra l'altro, l'album è piuttosto difficile da reperire sul mercato nazionale (a parte un noto marchio di vendite on line nel quale si trova non tutto, ma molto...)
Su Youtube non so se ci siano tutti i brani, ma sono certo che non vi è solo Tom Thumb.
Di questo album è interessante notare l'insolita combinazione di fiati (sax tenore, trombone, flauto o sax contralto) laddove in genere il sassofono si lega alla tromba e qui c'era l'imbarazzo della scelta in casa Blue Note con gli assi Freddie Hubbard e Lee Morgan, alternativamente presenti in altre incisioni di Shorter. Poi, per la sezione ritmica davisiana, Chambers al posto del funambolico Tony Williams è un sostituto di lusso.
Importante l'apporto del poliedrico sideman James Spaulding, utilizzato spesso in quegli anni con risultati apprezzabilissimi in ogni contesto nel quale si è trovato a suonare.
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