Forse il più grande vibrafonista di sempre, Gary Burton ha collaborato con i maggiori nomi del panorama jazz americano e non: Pat Metheny, John Scofield, Chick Corea, Keith Jarrett per dirne alcuni. Unico o almeno il precursore nell’utilizzo della tecnica dei quattro mallets (due in ogni mano).
Times Like These è la title track dell’omonimo album del 1988. Qui è accompagnato da: John Scofield, Michael Brecker, Peter Erskine e Marc Johnson.
Bellissima secondo me come d’altronde l’album intero.
Gary Burton - Time Like These
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Gary Burton - Time Like These
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Re: Gary Burton - Time Like These
Non conosco Gary Burton,del resto non conosco molto di Jazz post anni 60,questo brano non è male
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
Re: Gary Burton - Time Like These
Bel brano e, se non sbaglio, prima session con Scofield. Uno dei suoi dischi che possiedo e, forse, il frutto più maturo del periodo GRP.
Burton è un musicista di straordinario rigore tecnico ed espressivo.
Predilige piccole formazioni e il dialogo fecondo con pianisti e chitarristi.
Ha lanciato, fra gli altri, Pat Metheny (Ring - ECM, 1975)
Ricordo che fu uno dei pionieri del jazz rock (dal 1966) dapprima con il magnifico Larry Coryell e poi con l'altrettanto valoroso Jerry Hahn e che per questo il grande Arrigo Polillo spese parole di profonda ammirazione in confronto a Miles Davis che riteneva essere un furbastro capace di cavalcare le novità e i cambiamenti che avvenivano nel jazz.
Una posizione un po' forzata, ma non priva di qualche fondamento.
Burton è un musicista di straordinario rigore tecnico ed espressivo.
Predilige piccole formazioni e il dialogo fecondo con pianisti e chitarristi.
Ha lanciato, fra gli altri, Pat Metheny (Ring - ECM, 1975)
Ricordo che fu uno dei pionieri del jazz rock (dal 1966) dapprima con il magnifico Larry Coryell e poi con l'altrettanto valoroso Jerry Hahn e che per questo il grande Arrigo Polillo spese parole di profonda ammirazione in confronto a Miles Davis che riteneva essere un furbastro capace di cavalcare le novità e i cambiamenti che avvenivano nel jazz.
Una posizione un po' forzata, ma non priva di qualche fondamento.
Teorema di Stockmayer:
Se sembra facile, è dura.
Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.
Se sembra facile, è dura.
Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.
Re: Gary Burton - Time Like These
Credo anche Mainieri (Steps e Steps Ahead fra gli altri) suoni spesso a quattro bacchette. Tecnica più bianca che afroamericana (Hutcherson, Stefon Harris ecc ...)Watcher ha scritto:Forse il più grande vibrafonista di sempre, Gary Burton ha collaborato con i maggiori nomi del panorama jazz americano e non: i. Unico o almeno il precursore nell’utilizzo della tecnica dei quattro mallets (due in ogni mano).
Teorema di Stockmayer:
Se sembra facile, è dura.
Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.
Se sembra facile, è dura.
Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.