Proviamo inserire qualcosa dalle "seconde linee"?
Tipo questa:
The Trip - Caronte (part I)
Una parte di organo piuttosto interessante.
Formazione italo-inglese, per essere pinoli.
Ma lo sapete chi ha fatto parte della loro primissima line-up?
Siamo figli delle stelle
pronipoti di sua maestà Den Harrow
Strano, in questo periodo mi sento particolarmente bancario, io che sono tendenzialmente fornaio.
Dunque:
Banco - ...di terra
Un pezzo, e un po' tutto l'album, di prog (strumentale) con forte influenza classica. I "diversamente giovani" forse ricorderanno lo spezzone centrale, quello più movimentato, usato come sigla di una rubrica sportiva della Rai.
Siamo figli delle stelle
pronipoti di sua maestà Den Harrow
Forse Palepoli è un disco superiore, ma essendo formato da due brani lunghissimi ed uno cortissimo, era difficile estrapolare qualcosa. Ma anche questo pezzo ha il suo perchè.
Siamo figli delle stelle
pronipoti di sua maestà Den Harrow
Assolutamente fantastica... Molto interessante la struttura del brano, con quel tema introdotto inizialmente dal violino e poi ripreso nel corso del brano.
« La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che s’infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica. »
Non conoscevo questa triade, l'ho approfondita. Non sono male, ma non capisco tutta questa ostinazione nell' usare l'Inglese non solo per i testi, ma anche per i titoli dei brani e anche degli album
Non avessimo un passato prog (e che passato!), non avessimo una lingua musicale (e che lingua!) potrei anche capire.
Ragazzi questa e' una band italiana degli anni settanta, Biglietto per l'Inferno. Il titolo Confessione narra di un tizio che va dal prete a confessarsi. Il vocalist della band Claudio canali interpreta entrambi i protagonisti. Ironia della sorte Claudio ha poi preso veramente la strada religiosa diventando frate. Questo aneddoto in piu' magari potra' invogliarvi nell ascolto. Per quanto riguarda l aspetto prettamente musicale siamo davanti ad un pezzo rock degno dei seventies. Ciao
Il "Biglietto per l'inferno" li ho visti un 2/3 anni fa in concerto.
Avevano assunto una line up molto improntata al folk, con vari strumenti non propriamente prog.
Ovviamente hanno comunque eseguito anche questo brano.
Conoscevo la storia del cantante. C'è da dire che in questo caso, come in molti altri del panorama italiano di quegli anni, di come, a fronte di strumentisti sicuramente validi, spesso il vocalist non sia poi un gran che.
Non so se questo è il posto giusto per scrivere ,ma in questi giorni sto ascoltando un po di rock italiano anni 70 e tra gli
altri mi hanno impressionato favorevolmente i Napoli Centrale,non li conoscevo, il leader è James Senese,storico sassofonista di Pino Daniele e tra l'altro lo stesso Daniele,quando non ancora famoso, ha fatto parte per poco tempo del
gruppo.Erano un gruppo prettamente Fusion,quindi non so se qui ci stanno bene,c'è qualcuno che li conosce?
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
Alcuni brani di prog italiano che mi piacciono di gruppi che non sono stati ancora citati.
Cominciamo dal rock barocco più o meno classicheggiante (genere che ha molti detrattori ma che a me, invece, non dispiace affatto):
NEW TROLLS - NATO ADESSO
Nella loro stagione prog (che sta, grosso modo, fra i due Concerti Grossi, n. 1 e n. 2 e ricomprende anche i NTAS) per me meritano di stare tra i "maggiori". Questa è tratta da UT del 1972.
Ultima modifica di 2Old2Rock2Young2Die il 25/10/2013, 17:31, modificato 1 volta in totale.
IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA - Mi Sono Svegliato E. Ho Chiuso Gli OcchI
Rock Bachiano di grande impatto anche quello del ROVESCIO DELLA MEDAGLIA, gruppo che, per la verità, aveva un'estrazione più hard rock. Questo è un estratto da CONTAMINAZIONE, che vede la collaborazione con il maestro Bacalov (chiudendo un ideale trilogia composta dal "CONCERTO GROSSO" dei NT, e "Milano Calibro 9" degli Osanna).
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