Concerto Grosso per i New Trolls
Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart
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Concerto Grosso per i New Trolls
Vi confesso che ho letto e sentito (su internet e non solo) opinioni a volte molto discordanti riguardo quest'album che, secondo me, è un capolavoro, e che ha determinato definivamente il mio avvicinamento al Rock Progressivo (italiano e non). Riascoltandolo a distanza di qualche anno mi accorgo che non è certamente un'opera perfetta, però credo che gli arrangiamenti siano molto calzanti, che le parte dell'orchestra non siano affatto forzate e che si integrino bene sia con il sound (decisamente Rock) del gruppo sia col genere musicale; cosa che non si può certo dire, per fare un esempio, sull'ultimo tour dei Deep Purple o su quello di Sting, dove credo che l'orchestra sia solo un riempitivo dettato da una questione di moda.
Siete d'accordo?
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« La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che s’infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica. »
Ettore Petrolini
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Re: Concerto Grosso per i New Trolls
ti confesso che è un disco che non ho mai ascoltato.
il problema è che quando ero ragazzo i new trolls erano già diventati una pop band imbarazzante con canzoni mielose degne di san remo e con un impasto vocale alla bee gees da far vomitare.
onestamente non ho mai avuto la voglia di ascoltarlo quindi non saprei cosa dirti.
sarei letteralmente sorpreso se fossero riusciti a raggiungere le vette della sacra triade del prog italiano ed anche della triade di riserva ( locanda delle fate, pierrot lunarie e acqua fragile)
il problema è che quando ero ragazzo i new trolls erano già diventati una pop band imbarazzante con canzoni mielose degne di san remo e con un impasto vocale alla bee gees da far vomitare.
onestamente non ho mai avuto la voglia di ascoltarlo quindi non saprei cosa dirti.
sarei letteralmente sorpreso se fossero riusciti a raggiungere le vette della sacra triade del prog italiano ed anche della triade di riserva ( locanda delle fate, pierrot lunarie e acqua fragile)
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Re: Concerto Grosso per i New Trolls
Allora prova ad ascoltarlo, TRE, credo che ti piacerà, o almeno credo che ci troverai qualcosa di interessante.
E' un disco Progressive a tutti gli effetti, fidati.
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Beh, non hai tutti i torti... Però San Remo in quegli anni era ad un livello decisamente più altro di oggi. Pop, ma con stile. O almeno io la penso cosìTRE ha scritto:il problema è che quando ero ragazzo i new trolls erano già diventati una pop band imbarazzante con canzoni mielose degne di san remo e con un impasto vocale alla bee gees da far vomitare.
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Ettore Petrolini
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Re: Concerto Grosso per i New Trolls
Ma cosa ne vuoi sapere tu di San Remo (o Sanremo?) che non eri manco nato!!
Ma va là, scherso!
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Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
Re: Concerto Grosso per i New Trolls
Il Concerto Grosso è sempre stato uno dei miei alcun Prog preferiti. Forse l'unico difetto che ha è che non riesco ad ascoltarlo molte volte di seguito, mentre ad esempio i Genesis o gli ELP non mi stufano mai.
È sicuramente un ottimo disco, forse rimasto un poco incompreso...
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Re: Concerto Grosso per i New Trolls
Nella Sala Vuota.... 20 minuti di pura goduria, strumentale..... all'inizio all'hammond sembra John Lord
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Re: Concerto Grosso per i New Trolls
Concordo, assolutameneSr.HammilGabriel ha scritto:Nella Sala Vuota.... 20 minuti di pura goduria, strumentale..... all'inizio all'hammond sembra John Lord
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Re: Concerto Grosso per i New Trolls
Un capolavoro del progressive italiano. Nelle parti di flauto sembra quasi di sentire Ian Anderson al top della forma. Anch'io non riesco ad ascoltarlo molte volte di seguito, ma quando lo faccio, lo ascolto con il massimo della volgia e il massimo dell'ammirazione per questa band, o almeno per la band di quel periodo (1972 se non mi sbaglio). Si sta parlando del primo e originale Concerto Grosso si?
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Re: Concerto Grosso per i New Trolls
Sì, credo proprio così. Arrangiato dal direttore d'orchestra Maurizio Salvi, se non sbaglio.mozo ha scritto:Si sta parlando del primo e originale Concerto Grosso si?
Da Wikipedia.
Wikipedia ha scritto:Negli anni '70 inizia a collaborare con il noto gruppo New Trolls, con i quali incide il noto album Concerto grosso nelle vesti di tastierista.
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Ettore Petrolini
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Re: Concerto Grosso per i New Trolls
Infatti non ci sono riusciti. Soprattutto a causa di una qualità troppo altalenante della loro produzione e che tale sarebbe rimasta anche nel periodo pop (Quella carezza della sera... Aldebaran (?)... ma poi ?TRE ha scritto: sarei letteralmente sorpreso se fossero riusciti a raggiungere le vette della sacra triade del prog italiano...
Anche il loro album "Senza orario e senza bandiera" spesso citato, in certi punti lo trovo soporifero.... Peccato però, avrebbero potuto tirare fuori di meglio, i numeri li avevano.
P.S. Sanremo è stato SEMPRE di basso livello, anche se ricordo alcuni anni in cui riuscivo a salvare 4/5 brani di tutta la kermesse.
- Lorenzo Mentasti
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Re: Concerto Grosso per i New Trolls
Davvero incredibile l'involuzione di questa band, partita con una sorta di Rock psichedelico italiano (penso furono i primi nella penisola a proporre quel sound), affermatasi nella stagione d'oro del Progressive tricolore e poi deragliata al giro di boa dei '70 verso il pop più mieloso e incosistente. Ricordano da lontano il percorso dei Genesis, solo che loro qualche cosa nel periodo pop di salvabile lo hanno anche fatto.
"Mother, didn't need to be so high."