The Vintage Rock Forum

Vado controcorrente: la Pfm mi è piaciuta poco, tanta tecnica e poco cuore (e mai un cantante decente... ); New Trolls un po' leggerini (anche quelli... più pesanti, mi hanno molto deluso a Vicenza l'anno scorso); Banco molto interessante, anche se difficile; Le Orme ottime nei tempi passati.
La reunion tra Tagliapietra/Pagliuca/Marton pare sia già al capolinea. Ho sentito un'intervista a Tagliapietra su Radio Capital e diceva che è stato solo qualche concerto e ora hanno tutti progetti personali bla bla bla. Il tutto per presentare la riedizione di Felona e Sorona. A Vicenza qualche mese fa avevano una bella energia, ma suoni così così.

Usciamo dal solito? Un bel disco è stato "Io e il tempo" (1992) dei Nuova Era e anche i già citati - nel forum - dischi dei Watch, che se all'inizio sono fin troppo pesantemente genesissiani, alla lunga lasciano trasparire il proprio carattere.

Stefano

Tornando a "Vorrei incontrarti", oggi a mezzogiorno Alan Sorrenti l'ha interpretata dal vivo in diretta su radio2, nel programma di Max Giusti. Una graditissima sorpresa!

Progknight94 ha scritto:Però se posso dire, il cuore degli Yes è sempre stato Squire, non ci piove...
non è un granchè di paragone

sono in deciso disaccordo!!!per me è sempre stato Jon

Praticamente è Squire, da tutti i punti di vista decide tutto lui

Ops, scusate ... credevo si parlasse di progressive italiano qui.

Progknight94 ha scritto:Praticamente è Squire, da tutti i punti di vista decide tutto lui

beh... se i risultati sono come fly from here... gran belle decisioni...

avere un marchio è diverso dall'essere l'anima di una band...


vedi michi dei rossi... (ho correttola rotta!!!)

@itsacon: siamo parecchio OT:) ne riparleremo da un altra parte

Per il mio modesto e personalissimo parere il miglior album prog degli anni 70 è Zarathustra del Museo Rosembach.
E' un album completo, da ascoltare tutto di un fiato.
Non c'è una song che va furi dal cerchio, sono tutte correlate tra loro.
Ambientazioni cupe, morte e rinascita. Un disco che secondo me chi ama il prog non puo' perdere.

Al secondo posto ci metterei Palepoli, ma forse per la suite che si dilunga troppo perde d'effetto.
Anche Ys del balletto di bronzo è un valido lavoro che metto al terzo posto.

Questa è la mia personale lista, ovviamente riferita agli anni 70.

Ciao

Tutto deserto da quattro anni. Boh, non che ne conosca moltissimi; ma faccio fatica a trovare album davvero omogenei, quanto a qualità - e, quelli che lo sono, peccano di inesperienza piuttosto che di prestazioni vocali non indimenticabili.
Anche due lavori eccelsi come Storia di un minuto della PFM e il primo del banco, a mio parere, soffrono di qualche parte di stanca. Forse il miglior album - escludendo quindi il Concerto grosso dei New trolls che, per quanto mi riguarda, dura poco più di undici minuti -, a conti fatti è Felona e Sorona delle Orme.